E chi ce lo doveva dire a noi: ti svegli una mattina e… BUM! JuveCaserta R A D I A T A dalla Lega A Basket.
Diciamoci la verità: nemmeno Walt Disney sotto effetto psicotropo se lo sarebbe immaginato un finale così. Però, ad essere del tutto onesti, è ancora presto per scrivere la parola fine. D’altra parte, è pur vero che ogni anno -almeno fino ad agosto inoltrato- non sappiamo mai di che morte morire; non sappiamo mai se ci saremo o no, ai nastri di partenza.
Beh, oggi scopriamo anche il perché (almeno una parte) di tutte queste incertezze. La colpa sta tutta nel: “rapporto (pessimo) tra ricavi/indebitamento/patrimonio netto, per una cifra superiore ai 200.000€”. D’altronde, i numeri di affluenza nei palazzetti sono impietosi, per noi, è cosa risaputa. Quindi, ecco arrivare la doccia fredda. Le regole sono chiare, non si scappa: se non rispetti quel ‘ratio’ in bilancio “Sei fuori!”, come direbbe quel volpone di Briatore.
Ed ecco che, tosto, si fa avanti Cremona, pronta ad essere ripescata. Non prima, però, che si pronunci la sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni, ultimo appello prima del “game over” (cit.).
E già, perché il Presidente è stato chiaro, durissimo sul punto. Nella sua ‘arringa’, Iavazzi ha usato parole forti: “Nel caso in cui qualcuno volesse stravolgere l’esito del campo per favorire altre parti terze, dovrà fare i conti non già con la Città ed i suoi tifosi, ma anche con la giustizia ordinaria, oltre che sportiva…”
Parole pesanti, da cui trapela l’assoluta assenza di responsabilità da parte dello staff gestionale. Che anzi, molto obliquamente palesa una qualche ipotesi di complotto (???)
Al momento non ci è dato sapere come finirà questa ennesima telenovela bianconera. Di sicuro viene da chiedersi una domanda facile facile, quasi pleonastica: ma una richiesta di ricapitalizzazione di 250.000€, al di fuori della fidejussione già pagata, non sarebbe bastata a mettere tutto a posto? Era proprio necessario questo colpo di scena?
Carmine Covino