Nel corso della presentazione di mister Scazzola, il presidente della Casertana Peppe D’Agostino tocca diversi punti per soddisfare le domande dei presenti: “Siamo ripartiti dopo una serie di problemi incredibili. L’obiettivo è quello di creare una forte società, strutture adeguate e fare una grande squadra. Ma sull’ultimo punto ci vuole tempo. Ci siamo dati tre anni di tempo anche se a volte ce ne metti meno per fare qualcosa di importante. La Casertana sarà una squadra giovane che rispecchia la città che rispecchia il mio spirito e cioè quello di chi non vuole mai perdere. Vogliamo fare meglio dell’anno scorso e spero che quest’anno il pubblico ci dia un grosso contributo. Avere 600 paganti è umiliante, con il giusto entusiasmo, con tutta la voglia che ho visto e che c’era contro l’Alessandria nei playoff io dico che nulla è impossibile”. Il massimo dirigente puntualizza la vicenda Ginestra: “Aveva fatto una richiesta economica, ma la nostra è stata una scelta tecnica non economica. Non c’è niente altro da aggiungere. Tutti si sono comportati da professionisti e chi è andato via non può certo dire che gli sia mancato qualcosa”. Sul marketing svela: “Abbiamo grandi difficoltà perché in passato sono stati fatti danni enormi. Contratti non rispettati, danni d’immagine che ora ci stanno mettendo i bastoni tra le ruote, ma risolveremo anche questo”. Quindi l’annuncio sul Pinto: “Ci hanno proposto la gestione dello stadio Pinto e abbiamo accettato. Ci incontreremo nei prossimi giorni per definire il tutto e sarà un bel passo avanti. Per il 2019 avremo uno stadio rifatto sia per quanto riguarda le curve che spogliatoi e distinti. Giocheremo regolarmente in questi due anni nel nostro stadio perchè i lavori non influiranno sull’aspetto tecnico”.