Nel 2004 il poeta e cantautore Roberto Vecchioni scriveva rime eccezionali con le quali ricordava al mondo che “l’amore non finisce mai”. La passione e la voglia di portare avanti un sentimento molto spesso va in contrasto con la ragione ma poi è sempre quella forma astratta chiamata ‘amore’ a dare libero sfogo nell’esistenza. Ed allora “andiamo avanti”, ancora una volta “insieme”, ha cantato, nonostante non faccia il cantautore di professione, il presidente dell’Aversa Normanna Giovanni Spezzaferri. “Non potevo permettere di far morire il calcio nella mia città. Adoro questo club, questa splendida realtà e questa magnifica terra: voglio che viva ancora in tutti noi appassionati quel sentimento immenso del calcio della domenica”. Il numero uno del club granata si racconta e guarda al futuro. Con maggiore fiducia. Preferisce non parlare del mancato accordo con l’imprenditore Pellegrino sottolineando che “non ci sono stati i presupposti” ma in virtù della prossima iscrizione della sua squadra in Serie D ha tanti argomenti da trattare. Il primo è quello legato allo stadio ‘Augusto Bisceglia’: “Abbiamo rinunciato alla convenzione e ora faremo una cosa molto semplice, chiederemo all’amministrazione comunale che guida Aversa di concederci il campo solamente nel giorno della partita, e cioè la domenica permettendo all’unica realtà nel mondo semi professionistico del calcio di poter onorare il nome che porta sulla maglia. Gli allenamenti ci saranno a Lusciano e a Trentola Ducenta, dove abbiamo la gestione dei terreni mentre la gestione del Bisceglia pensiamo sia necessaria lasciarla al Comune. Domani (1 luglio) il segretario presenterà richiesta scritta agli uffici preposti”. Questo significa solo una cosa: il Municipio capirà quanto costerà gestire il campo. L’Aversa Normanna, che potrebbe pagare la tariffa oraria presente nel regolamento comunale per l’utilizzo del Bisceglia qualora l’Ente non desse il campo in modo gratuito, si ritroverebbe praticamente a giocare nel proprio campo solamente durante le gare di campionato: “Purtroppo non possiamo fare diversamente. Ci sono opinioni diverse su questo aspetto con il Municipio e quindi abbiamo deciso di prendere questa decisione nel bene della società”.
Per chiudere il presidente Spezzaferri parla anche di futuro e della prossima stagione. Non si lascia sfuggire il nome del direttore sportivo che si occuperà dell’aspetto tecnico ma è quasi certo che si tratterà di Tonino Caso: “Non possiamo dare ancora l’ufficialità ma sarà un uomo che gestirà tutto l’aspetto tecnico legato a prima squadra e settore giovanile. Lunedì ci incontreremo in sede per una riunione e poi inizieremo a parlare anche di allenatore”. Nomi non ne escono anche perché “mi devi credere non saprei dirti nessuno – dice sorridendo Spezzaferri – ed è per questo che mi affiderò ad un ds esperto che possa trovare il tecnico giusto per portare avanti questo progetto improntato sui giovani. Non sarà sicuramente Chianese che attende una chiamata, legittima, dalla Lega Pro ma sarà un coach che sappia lavorare con i ragazzi”. Ad maiora, presidente!