Ancora poche ore e poi inizierà ufficialmente la stagione calcistica 2017/2018. Nel campionato di Eccellenza al momento sono tre le casertane che si presenteranno ai nastri di partenza. C’è però il Casagiove che ambisce al ripescaggio. Con Carlo Sanchez, apprezzato allenatore reduce da una stagione poco fortunata a Casalnuovo e profondo conoscitore di calcio, abbiamo focalizzato la nostra attenzione sia sull’Eccellenza che sulla Promozione.
SESSANA – “La Sessana è riuscita a superare quel momento di crisi e ora è pronta a diventare protagonista. Vrola è una persona squisita che ama Sessa Aurunca. L’ha dimostrato negli anni ed è riuscito a portare avanti, seppur da solo, ad alti livelli il calcio. Conosco bene l’ambiente e vado spesso a vedere le partite, mi sento a casa. All’epoca meritai l’esonero per un brutto gesto di cui mi pento e ho poi chiarito. Spero vivamente possa essere una stagione importante per loro”.
REAL ALBANOVA – “La famiglia Corvino è sinonimo di competenza e continuità. Non credo che si accontenteranno di una stagione transitoria. Vorranno essere protagonisti anche perché a differenza di un anno fa non ci sono ancora club attrezzatissimi. Auguro il meglio a mister Di Gaetano, mio carissimo amico, sarà la prima esperienza in un campionato importante per lui e sono sicuro che non deluderà”.
MONDRAGONE – “Mondragone può essere la mina vagante del campionato. Struttura societaria importante, solida e credo che per le idee che hanno potranno dare fastidio ed essere la sorpresa del girone”.
CASAGIOVE – “A Corsale consegno un premio di partecipazione perché merita tanta stima viste le grandissime difficoltà logistiche e rose sempre molto giovani. Francamente non so se verranno ripescati ma anche se sarà una categoria inferiore porteranno avanti i loro ideali mantenendo coerenza e massimo impegno”.
LE FAVORITE – Afragolese, Savoia e la Nuova Ischia sono ottime società che ovviamente puntano in alto. Al momento sembrano le più pronte rispetto ad altre, ma il mercato ufficiale deve ancora iniziare perciò…”
Per quanto riguarda la Promozione, la Maddalonese credo che potrà essere, insieme all’Albanova, l’accreditata per la vittoria finale. A Casale hanno preso un ottimo tecnico per la categoria. I granata se cambieranno poco saranno già a metà dell’opera. Il Villa Literno ha visto partire alcuni protagonisti dello scorso anno, ma hanno la qualità di fare calcio senza investire cifre esorbitanti. Sia Ucciero che Musto sono profondi conoscitori della categoria e non sfigureranno”.
Non è stata un’annata fortunata per Sanchez che ammette: “La più brutta annata dal punto di vista tecnico da quando alleno. Una serie di cause hanno complicato il cammino anche se alla fine sono uscito con umiltà ed è stata una ulteriore esperienza che ho messo alle spalle. Mi è dispiaciuto farla in casa mia, nella città in cui abito e a tal proposito spero che l’anno prossimo ci sia un cambiamento. La chiusura del campo di Casalnuovo non la trovo giusta. E’ una negazione alla socializzazione perché il calcio è sport, è sociale. Spero nel buonsenso da parte di tutti. Si dovrebbe fare un passo indietro e consentire di poter giocare regolarmente in quella struttura. Futuro? Al momento mi sto guardando intorno dopo un approccio con un club calabro di serie D. Faccio del calcio il mio lavoro, la mia vita e spero di avere una possibilità. Non ho sponsor, non sono legato a direttori sportivi, operatori di mercato, non ho soldi da portare perché sono una persona vera e a volte scomoda. Non ho problemi di allenare a due passi da casa o in Thailandia. L’importante che sia un progetto che mi soddisfi e che mi permetta un’ulteriore crescita. Sono un allenatore professionista e ho ancora voglia di rimettermi in gioco”.