Batosta per il Gladiator. E’ scaduto il termine ultimo per la prima vertenza. In arrivo un punto di penalizzazione



Gladiator con le mani in testa

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Prima stangata in arrivo per il Gladiator. Mentre proseguono in maniera silenziosa gli incontri in città per non far scomparire il titolo di Serie D e dall’altra parte la famiglia D’Anna aspetta maggiore concretezza dalle varie cordate che hanno dimostrato il proprio interesse, la società neroazzurra deve fare i conti con una notizia negativa. Oggi 26 giugno era infatti il termine ultimo per trovare soluzione alla vertenza inviata alcuni mesi fa da Luigi Squillante. L’importo ammonta all’incirca a 5mila euro e rientra in quelle spese che indebitano il titolo per i famosi 60mila euro da pagare da chiunque abbia intenzione di rilevare il famoso club neroazzurro.

LE VERTENZE. Qualora il titolo rimanga in vita, come tutti i tifosi sammaritani si augurano, e la somma non verrà elargita nelle tasche dell’allenatore ora all’Herculaneum in tempi stretti, il Gladiator subirà un punto di penalizzazione che dovrà essere scontato nel prossimo campionato di Serie D. Bisogna correre affinché questo pericolo venga scampato, ma i tempi sono stretti e c’è da tener presente che nei giorni scorsi è arrivata anche la vertenza di Giosuè Squillante, fratello e viceallenatore di Luigi, per circa 6mila euro. Ma non finisce qui. Infatti da luglio, tutti i calciatori sono pronti a inviare altre vertenze per le mensilità pattuite e non ricevute di aprile e maggio, qualora non venga trovato alcun accordo. Una patata bollente che riguarderà la cordata e gli imprenditori che sono interessati al team neroazzurro e che rischia di peggiorare ancor di più la difficile situazione in cui versa il Gladiator.




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