SANTA MARIA CAPUA VETERE – Un pizzico di speranza ha preso il sopravvento, nelle ultime ore, nell’animo della tifoseria sammaritana per la notizia dell’ingresso in campo di una cordata napoletana interessata al Gladiator. Secondo i rumors, grossi imprenditori napoletani legati a figure dell’agro aversano sarebbero intenzionati a fare calcio a Santa Maria Capua Vetere (CLICCA QUI PER LEGGERE). La voce è circolata insistentemente nella città dell’Anfiteatro ma, a smorzare l’entusiasmo, ci pensano le parole del direttore generale Salvatore Bruno D’Anna.
SONDAGGI. Emblematico il giudizio del dirigente marcianisano sulle tante voci che stanno accompagnando l’estate neroazzurra: “Per il momento nulla di interessante. Nessuno sta andando oltre le semplici domande di rito e la conoscenza dei dettagli per l’acquisto. Diverse cordate chiedono informazioni ma si fermano al primo sondaggio. Eppure è un’occasione ghiotta quella di acquisire un titolo di Serie D, ma al momento riceviamo telefonate e prendiamo parte ad incontri che si fermano lì. Una volta conosciuto l’iter, ognuno dice che ci richiama e poi la trattativa resta ferma. Con i sammaritani non c’è alcun contatto da almeno un mese, Luisa Colandrea è stata l’ultima sammaritana con cui ha parlato del Gladiator”.
IN COMA PROFONDO. Diciotto giorni. E’ questo il tempo che manca alla data di scadenza del 12 luglio 2017, giorno ultimo per presentare la domanda di ammissione al campionato di Serie D 2017/2018. Due settimane e mezzo che possono dire molto in merito al futuro del Gladiator, ma su questo argomento il figlio del presidente Raffaele D’Anna è sconcertato: “Se veramente questo titolo dovesse morire, significa che il calcio casertano è in un coma profondo. E’ mai possibile che non ci sono persone interessate a fare calcio. Mi auguro che ciò non accada, ma non che altro deve compiere mio padre per far sì che non scompaia. A quanto pare deve iscrivere lui la squadra, ma è un’azione impossibile perché ormai ha voltato pagina e non la iscrive”.
NULLA DI CONCRETO. In conclusione Salvatore Bruno D’Anna rivela: “Sia ieri che oggi abbiamo avuto degli incontri. Ci siamo riaggiornati, al momento non ci sono situazioni al di sopra delle altre. Va constatato che nell’ultima settimana qualche interesse in più c’è stato, ma nulla ancora di concreto. Mio padre ha dato massima disponibilità, ha messo più soldi di quelli che erano stati pattuiti, perché quest’anno non tutti hanno fatto il proprio dovere. Siccome questo titolo è una sua creatura, presa dalla Promozione e portata quasi in Lega Pro, spera che essa continui ad esistere grazie a qualcuno che ne sia all’altezza. E’ triste” – termina il dg marcianisano – “che in una sola estate possano sparire titoli come Gladiator, Aversa Normanna e tante altre hanno problemi di iscrizione. Solo la Casertana e poche altre resistono. E’ una provincia a secco di sport, che diventa sempre più zona remota”.