Ci hanno provato ma l’A2 resta a Firenze. Nulla da fare per il Volturno che si arrende 7-6 in Toscana dicendo addio anzi arrivederci alla serie A. Una retrocessione amara figlia di tante troppo problematiche. Ma non è questo il momento dei processi. Con una Daria Starace in acqua stoicamente nonostante un grave problema alla mano, le ospiti erano passate in vantaggio. Ad aprire le marcature ci pensa il Volturno con Rajkort, ma Capaccioli impatta in superiorità. Nel secondo quarto tanti errori. Colaiocco non sbaglia però la rete del 2-1. Peserà come un macigno. Al cambio vasca si va sul 2-1. Fatone pareggia in avvio di tempo, ma Saccardi e Capaccioli piazzano il break in superiorità. Palmiero e la stoica Starace pareggiano, ma sul finire di tempo Ferrini porta sul 5-4 le gigliate. Nell’ultimo tempo Colaiocco fa il +2 e Fatone sbaglia un rigore assegnato da Baretta. Rajkort tenta di ricucire (6-5), ma Capaccioli in power play riallunga la forbice. Pellegrino segna in superiorità, ma il Volturno spreca l’ultima azione ed il Firenze salva la A2.
NGM FIRENZE PN-VOLTURNO SC 7-6 (1-1, 1-0, 3-3, 2-2)
FIRENZE PN: Pellegrino, Capaccioli 3, Saccardi 1, Colaiocco 2, Merli, Scali, Baldi G., Azzini, Baldi C., Mancini, Bucelli, Giordano, Ferrini 1. All. Solfanelli
VOLTURNO: Mastrantoni, Palmiero 1, Kucianova, Starace 1, Di Caprio, Pellegrino 1, Bergamo, Rajkort 2, Riccio, Masciandaro, Di Grazia, Fatone 1, Llacja. All. Napolitano
Arbitro: Baretta
Superiorità: Firenze 4/8, Volturno 2/7 + 0/1 rig.
Note: espulsa temporaneamente Masciandaro (V) a 7’46” del 4T.