Il consulente sportivo della Casertana ha messo in chiaro alcuni punti sulle strategie del club in una intervista concessaci in esclusiva.
Partiamo da Ramos e Corado. Se ne sono dette tante, ma la verità qual è?
“Ho parlato con il procuratore di Ramos e quando mi ha detto di aver ricevuto offerte da club di serie B chiedendomi cifre astronomiche per il suo assistito abbiamo deciso di fare un passo indietro. Ha questa chance ed è giusto che se la giochi. Per Corado le cose sono andate così: il procuratore ha provato a giocare a rialzo, ha tentato una furbata ma non si fa così. Dispiace per Gaston che voleva restare, ma non c’erano i presupposti. Non è certo un problema perché avevamo già messo in preventivo alcune partenze”.
Dunque ci sarà più lavoro da fare sul mercato.
“Cambia poco perché abbiamo intenzione di avere in rosa sette-otto over di cui quattro-cinque calciatori esperti, almeno sette under e poi gli altri da valorizzare. Il nostro obiettivo sarà sempre quello di mantenerci il più possibile sulla parte sinistra della classifica che significa lontano da pericoli e quanto più vicino possibile ai playoff”.
Da valutare anche le posizioni di altri giocatori over. Che futuro c’è per i vari Ginestra, D’Alterio, Ciotola e Orlando?
“In questo momento loro sono in standby nel senso che hanno dato disponibilità a restare e ci siamo presi del tempo per fare le nostre valutazioni. La stagione è stata positiva, ma non significa che dobbiamo svenarci economicamente per accontentarli. Valutiamo con calma, ci metteremo intorno a un tavolo e vedremo se poter andare avanti insieme”.
E Giorno?
“Ci siamo sentiti con lui e il suo procuratore. Dobbiamo però aggiornarci, ma in questo momento lo vedo lontano da Caserta”
Con mister Scazzola è tutto fatto. La firma però slitta ancora. Che tempi ci sono?
“Oggi con il nostro legale proveremo a dare un’accelerata importante così la settimana prossima potrà scendere e firmare”.
Con Scazzola arriverà anche un nuovo staff?
“Avrà il suo vice mentre per il preparatore atletico e dei portieri dovrà parlare con Ambrosio e Pagliarulo. Gli abbiamo dato massima disponibilità lasciandolo scegliere. Sia Peppe che Carlo sono grandi professionisti e questo Scazzola lo sa. Però deve scegliere lui e non ci sentiamo di influenzarlo”.
Ritiro e sede sociale, manca davvero poco.
“Il ritiro lo stiamo scegliendo. Ci sono diverse location sia nell’alto casertano che in Irpinia. Valuteremo insieme all’allenatore. Presumibilmente partiremo a metà luglio anche in vista dell’impegno in Tim Cup. Per la sede è solo questione di giorni. Mancano piccoli dettagli e poi faremo l’inaugurazione dando vita al nuovo corso rossoblù”.