Casertana e il problema impiantistica, il presidente della Figc Caserta Trombetta: “Con D’Agostino si aprirà un nuovo ciclo vincente. I lavori al Pinto? Vi dico tutti i dettagli tecnici”



I partecipanti di Sportiamo

Ospite del programma SporTiamo con Pio Del Gaudio, Francesco Miraglia e Antonio Miele in onda il giovedì pomeriggio alle 18.30 sulle frequenze di Radiocasertanuova, è stato il presidente della Figc Caserta Gerardo Trombetta. Uomo di sport e grande esperto di calcio, Trombetta ha parlato innanzitutto del presidente della Casertana Giuseppe D’Agostino. “Ho avuto modo di rivedere il presidente D’Agostino in prima linea essendoci conosciuti qualche anno fa quando era al Teano e io al Marcianise. Lui arriva dai campi polverosi, è un grandissimo lavoratore, una persona solida sotto tutti i punti di vista e i tifosi della Casertana devono dare e avere fiducia di una persona che ha vissuto il calcio in tutti i suoi aspetti. Lo ho giocato, poi è diventato dirigente e conoscendolo non farà mai un passo superiore alla sua gamba. Programmazione è la sua parola preferita: il suo intento sarà quello di organizzare una Casertana fortissima nel settore giovanile. Un po’ come accadeva oltre trent’anni fa, cosa che le precedenti gestioni hanno letteralmente snobbato”.

Trombetta ha anche affrontato il problema impiantistica. A Caserta ci sono strutture male utilizzate o completamente dismesse. “Ho avuto modo di girare la Campania e in particolar modo nel Sannio con la Rappresentativa provinciale. Il 99% degli impianti è dotato di erba artificiale che rapportato ai numeri della nostra provincia è enorme poiché qui parliamo di impianti come San Nicola, Casagiove e Maddaloni che hanno ancora la terra battuta. E’ chiaro che se la Casertana riuscisse a raggiungere traguardi importanti farebbe da traino per migliorare l’impiantistica non solo di Caserta ma dell’intera provincia”.



Quindi entra nello specifico dei lavori che interessano lo stadio Pinto in vista delle Universiadi.

“La mia preoccupazione che il processo di salernizzazione che si verifica in Campania da un po’ di tempo a questa parte, rischia seriamente di coinvolgere anche le Universiadi. Non dobbiamo riporre troppe aspettative oltre il lecito: il progetto rielaborato dal Coni è un atto ufficiale ed è stato consegnato agli uffici competenti e ora bisogna solo attendere e molto probabilmente i lavori inizieranno dopo l’estate. Anche perché solo un mese fa si è avuta la certezza di rientrare nel progetto Universiadi 2019. Si giocherò il prossimo campionato con i lavori in corso, ma è già tutto pianificato. Perciò sotto questo punto di vista possiamo stare tranquilli, tutti gli interventi che riguardano gli impianti casertani si faranno, poi bisognerà attuare un piano nello specifico per il Pinto, per l’ammodernamento con i fondi del Credito Sportivo”.


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