La partita che quasi vale una stagione quella in programma domani alle ore 16:30 allo stadio Comunale di Trentola Ducenta. I neroverdi ospiteranno il Cardito Calcio in cerca del punticino per la matematica salvezza così ignorando i risultati delle rivali. Potrà ignorare i risultati anche la Virtus Liburia che in caso di vittoria andrà matematicamente alla finale play-off del girone condannando l’arretrata Virtus Afragolese che candidata inizialmente ai play off si ritrova a -11 , una caduta libera che apre le porte alla seconda piazzata. La carica per la partita di domani la sta dando anche il 2° Memorial a Francesco Catalano, organizzato dal fratello Nicola, il Comunale è in attività già da ieri e tutta la società invita i tifosi a sostenere la Virtus. E’ intervenuto il direttore sportivo Nicola Cangiano -“Sarà una partita durissima , scardinare la loro difesa è difficile , è come una finale play-off anticipata quindi si deve giocare per vincerla” continua … -“Sarà un banco di prova per ragazzi che dovranno gestire per bene le emozioni e la posta in gioco, sanno che il sottoscritto e la società credono in quello che stanno facendo , sarà un grandissimo orgoglio arrivare secondi e giocarci la finale , come dico sempre a loro : il destino è nelle nostre mani e dobbiamo essere bravi a scriverlo”. Sul suo lavoro -“E’ il terzo anno per me con la Liburia ma il primo che dall’ inizio lo stiamo portando avanti con un progetto solido insieme a tutto lo staff e infatti i risultati ci hanno dato ragione”, sul suo modello ideale di lavoro -“Il mio modo di lavorare è molto semplice , formare una squadra fatta da uomini prima di tutto e poi da calciatori perchè sono loro a decidere le sorti di un intero anno”. Il direttore è molto orgoglioso del bilancio sulla carta basso ma che non rispecchia i grandi valori della rosa -“E’ uno dei budget più bassi se non il più basso tra tutte le squadre che hanno raggiunto i play off e ciò è un vanto perchè significa che i ragazzi sono professionisti”. Sull’imminente futuro -“Non abbiamo paura perchè sappiamo il valore della la nostra forza, lavoriamo con gli under già da 3 anni quindi non dobbiamo inventarci nulla ma solo continuare a impegnarci, sicuramente si chiederà un ciclo e se ne aprirà un’altro quindi sarà un’anno di transizione” .Ebbene la forza della Virtus Liburia è già in questo : una società fatta da persone che prendono le cose seriamente e che si stanno impegnando al massimo per coronare tante soddisfazioni, il direttore sportivo seppur si pone come ombra della squadra dando i meriti ai soli giocatori è comunque di grandissimo aiuto per una società che ha bisogno di collaboratori così.
Virtus Liburia, il ds Cangiano :”Prima uomini poi calciatori, con il Cardito è banco di prova fondamentale”
Andrea Murolo