Duro comunicato del gruppo organizzato Commando Ultras Albanova dopo le polemiche tra il presidente Pasquale Corvino e l’Amministrazione comunale in merito alla gestione del campo. Questo il testo integrale:
“Dopo i continui botta e risposta delle ultime settimane, noi tifosi, restiamo sempre più delusi e amareggiati nei confronti di chi o di coloro che stanno facendo di tutto per tenere lontano da Casal di Principe la nostra Real Albanova. I motivi e le spiegazioni che si susseguono alimentano in noi una forte indignazione perché vediamo,ancora una volta, minate le nostre certezze e la nostra passione in favore di altri interessi che con il calcio non hanno niente a che fare. Per una forma di chiarezza e di rispetto, nei nostri confronti e tutti gli sportivi casalesi, è arrivato il momento che queste persone, tanto brave a parlare nascondendosi dietro una tastiera, scendano in piazza e parlino davanti a tutti elencando motivazioni chiare e plausibili atte a spiegare il perché di tanto astio. Dal nostro punto di vista vediamo una chiusura totale nei confronti di un progetto che darebbe lustro regionale e nel futuro nazionale a questa città, vediamo la determinazione nel chiudere le porte ad una grande possibilità,e tutto questo perche? Forse c’è qualcuno che merita più di noi di continuare a giocare al Comunale? Forse interessi politici e tornaconti personali stanno facendo da padrone in questa storia? Noi davvero non riusciamo a capire e, non ce ne voglia nessuno, sarebbe arrivata l’ora di dare priorità a chi si sente davvero orgoglioso di rappresentare Casal di Principe,sarebbe arrivata l’ora di mettere alla porta chi vuole solo sfruttare la nostra città, sarebbe arrivata l’ora di far rinascere un qualcosa che manca da ormai tanti e troppi anni per il bene comune, per far riscoprire un senso di appartenenza che possa contrastare, attraverso l’aggregazione e il calcio,tutte le maldicenze e le cattiverie scritte e riscritte in questi anni nei confronti di questa comunità. Agli amanti del calcio, ai passionali, a chi crede in questi colori chiediamo di schierarsi dalla nostra parte e farci sentire il proprio appoggio perché noi, insieme a voi, vogliamo continuare a scrivere pagine importanti di storia calcistica a casa nostra, a Casal di Principe, nel nostro stadio e non altrove…”