Molti doppi ex tra Casertana e Alessandria che domenica si affronteranno nell’andata del secondo turno playoff. Tra questi c’è l’attaccante Claudio Fermanelli che specialmente nella città della Reggia ricordano bene. “Una città e una tifoseria come quella della Casertana non si possono dimenticare. Forse abbiamo raccolto meno di quello che meritavamo sia in B che l’anno dopo in C1, ma sono cose che fanno parte del calcio”. Diversa invece l’esperienza ad Alessandria conclusasi con una retrocessione in C2. “Cercammo di ottenere la salvezza ma poi perdemmo i playout contro l’Empoli. Due città importanti per storia e tradizione anche se Caserta come tifo non è inferiore a nessuno. Anzi direi che tra le due i rossoblù sono decisamente più caldi”. Una sfida che metterà a dura prova la resistenza della Casertana vista la caratura dei grigi. “Sicuramente l’Alessandria parte con i favori del pronostico per rosa e ambizioni di inizio anno. Ma hanno perso il campionato gettandolo al vento per il secondo anno di fila. Bisognerà capire in che stato mentale e fisico scenderanno in campo perché la Casertana ha comunque una rosa composta da calciatori di esperienza. Sarà una partita che nell’arco dei 180 minuti offrirà molti spunti interessanti. Chi avrà tutto da perdere sarà l’Alessandria perché non può permettersi il lusso di partire con una sconfitta che rischierebbe di compromettere tutto”. In partite doppie come quelle dei playoff come si fa a passare il turno quando il pronostico non è dalla tua? “Nello specifico un ruolo importante lo avrà il pubblico casertano che ho la fortuna di conoscere e quando vuole riesce a trascinare la squadra. Lo fece con noi oltre vent’anni fa e sono certo che lo potrà fare ancora. Bisogna creare un tutt’uno squadra-tifosi-società in maniera da poter affrontare le difficoltà e giocarsela. Fin qui la Casertana ha già vinto il suo campionato, doveva salvarsi ed è riuscita addirittura ad accedere ai playoff. Più di questo impossibile chiedere ai calciatori. Per chi farò il tifo? Naturale, la Casertana”.