Nel corso di Zona Rossoblù’, in onda il martedì sera sul nostro canale youtube e il mercoledì sul digitale terrestre Capri Event (271) è intervenuto l’allenatore Nicola Romaniello che ha risposto a diverse domande. Innanzitutto si è parlato della stagione regolare rossoblù appena conclusa. “Il bilancio del campionato è molto positivo. La rosa ha giovani di qualità (vedi Giorno, Carriero, Ramos) e veterani nel posto giusto. Rainone, Rajcic, D’Alterio, che invecchia ma migliora sempre più, hanno dato quel qualcosa in più ad un gruppo omogeneo. Aver centrato i playoff è stato indubbiamente un grande risultato anche se la griglia playoff è allargata rispetto ad un anno fa”.
La vittoria di Siracusa che è valsa la qualificazione al secondo turno playoff, è stato il giusto premio al lavoro fatto in questi mesi. “La squadra sta continuando a fare bene grazie anche con la tranquillità e spensieratezza. Sono riusciti a portare a casa un risultato forse insperato e ora avranno un compito molto più complesso contro l’Alessandria. Ma davvero complimenti alla Casertana per quello che ha fatto fin qui. In un gruppo composto da giocatori veterani e giovani molto interessanti, c’è la consapevolezza di dover compiere una vera e propria impresa, ma hanno grandi motivazioni e questo può essere un vantaggio. Pronostico chiuso? Non direi anche se serviranno due gare perfette, ma non è impossibile”.
E la ricetta del futuro potrebbe essere: “Ripartire dallo zoccolo duro, da un’ossatura collaudata nel tempo che ha raccolto ottimi risultati in questi anni. Se invece si dovesse ripartire da zero sarebbe più faticoso. Il materiale su cui lavorare c’è, servono innesti, rinforzi di qualità ma sono certo che la società già ci sta lavorando”.
Infine una battuta su Kevin Bonifazi, l’ex rossoblù che si è tolto la soddisfazione di approdare in serie A con la Spal.
“L’anno scorso pronosticai un futuro luminoso per lui. Dissi a un amico che sarebbe arrivato in nazionale e se riuscirà a mantenere la giusta mentalità potrà confermarsi in massima serie a grandi livelli. Non gli manca nulla dal punto di vista fisico, atletico e tattico. L’anno scorso le mie scelte furono molto criticate, però intravedevo un potenziale in lui che ha confermato quest’anno in serie B”.