Il successo di Siracusa ha proiettato la Casertana al secondo turno playoff. Contento come non mai il consulente sportivo della Casertana Nello Martone che nel corso di Alè Casertana ha espresso tutta la propria soddisfazione. “Sarò sincero, non mi aspettavo di vincere. Nelle ultime due settimane però ho visto che i ragazzi si sono uniti ancora di più, una coesione incredibile con i senior che stanno dando una forza unica ai giovani. Stiamo creando qualcosa di bello e siamo fieri di loro. E’ stata una gran bella soddisfazione vincere e farlo anche bene. Eravamo consapevoli che se non prendevamo gol uno riuscivamo a farlo e abbiamo dimostrato un certo cinismo colpendo al momento giusto. Avere giocatori in campo come Rajcic e Rainone è un vantaggio incredibile ”.
Al termine della gara col Siracusa tutti i giocatori sul terreno di gioco sono andati ad abbracciare Martone. Un segnale forte ed emblematico. “Ho avuto un colloquio più diretto, abbiamo sviscerato i problemi del passato e hanno capito che c’era massima disponibilità nei loro confronti. Prima questo non avveniva e l’abbraccio con ognuno era perché nessuno la voleva perdere. In D’Agostino ho trovato l’uomo giusto per me e per la Casertana. I ragazzi hanno capito che non conta chi gioca o va in panchina. L’onestà, schiettezza e fiducia, sono questi gli ingredienti che ci stanno facendo andare avanti. E’ un gruppo davvero eccezionale e a livello umano ringrazio tutti e sarebbe bello rinnovargli il contratto. Poi è chiaro che deve subentrare il direttore ed entriamo in altri aspetti”.
Domenica contro l’Alessandria servirà anche il supporto del pubblico: “I prezzi dei biglietti li impone la Lega e non si possono modificare. Abbiamo però deciso, in collaborazione con l’Alessandria, di mettere a disposizione 200 biglietti ridotti suddivisi in 100 per bambini e 100 per le donne. Domenica vorrei vedere un Pinto strapieno e battere il record della gara contro la Salernitana di qualche anno fa. Questa squadra ha bisogno di entusiasmo e calore. Vedere domenica notte la gente che festeggiava in città è stato emozionante. Ha fatto piacere a noi e tutti i giocatori. Con le grandi ci esaltiamo, facciamo diventare il Pinto una bolgia, questi ragazzi se lo meritano”.