In un momento delicato come questo che sta vivendo l’Aversa Normanna viene fuori forte anche la voce dei tifosi della Curva Nord che attraverso un manifesto esprimono il proprio parere su quello che sta accadendo chiedendo chiarezza: “Il calcio non deve morire. Gli ultimi tredici anni della storia calcistica aversana non possono e non devono essere cancellati, è necessario che questa passione abbia il seguito che si è conquistata dentro e fuori dal campo. L’ennesima stagione estiva, come di consueto al termine dell’ennesimo campionato sofferto e sudato, non si presenta in modo positivo: ancora una volta è l’incertezza a farla da padrona in questo scenario diventato triste e a tratti imbarazzante. E’ tempo di remare tutti nella stessa direzione, per davvero. Sarà impossibile dimenticare i nomi ed i volti di chi è stato protagonista di successi regionali e nazionali maturati nei più diversi stadi e rettangoli verdi: vedasi le sfide di Rodengo Saiano, Tolentino, Bitonto e tante altre ancora. La continuità di tutti questi successi deve essere garantita da chi decida di uscire ormai da vincitore, senza dare spazio ad interessi personali che mai hanno coinvolto la realtà granata. Un vero vincitore non può e non deve permettere che questa storia finisca nel peggiore dei modi, uscendo invece a testa alta, dando così spazio e possibilità a nuove realtà di portare avanti il nome di Aversa. Non si vive solamente nel passato, il presente parla invece di una città ormai stanca e disinnamorata della situazione attuale: stadio vuoto e squadra sfrattata sono gli unici risultati raggiunti in queste ultime stagioni. La città vuole vivere di nuove avventure che ormai sembrano troppo lontane nel tempo. C’è bisogno di un nuovo ciclo che dia forza e slancio a questa piazza. Resteremo vigili sulle sorti della nostra squadra, sempre e in ogni modo”.