ISOLA DI CAPO RIZZUTO – “Ho fatto tredici”: avrà pensato questo Raffaele Corsale un attimo dopo aver alzato al cielo la Supercoppa calabrese. Ma non si tratta della vittoria della schedina del caro ed indimenticato Totocalcio. In una carriera costellata dai successi, il fantasista casertano ha impresso il proprio marchio nella storica promozione in Serie D dell’Isola Capo Rizzuto, a cui ha aggiunto domenica la Supercoppa calabrese. Per la prima volta nella propria storia, infatti il sodalizio caro al presidente Leonardo Sacco ha vinto il girone unico di Eccellenza calabrese e si appresta a mettere piede per la prima volta nel campionato Interregionale. A tale pagina gloriosa, che resterà negli annali del team isolitano, ha contribuito in maniera determinante Raffaele Corsale, autore di dieci reti e di una ventina di assist nelle ventotto gare giocate. Il fantasista classe ’81 di Casagiove è stato tra i maggiori protagonisti della cavalcata vincente del team allenato da Rosario Salerno, convinto in estate dal direttore sportivo Antonio Mazzei a far parte di una rosa di spessore, di cui fanno parte i fratelli Foderaro, Piemontese e Tricarico.
DOUBLE. L’Isola Capo Rizzuto si è laureata campione grazie ai settantacinque punti collezionati in trenta gare, frutto di ventiquattro vittorie, tre pareggi e tre sconfitte, con sessantacinque sigilli e diciassette reti subite: miglior difesa e secondo miglior attacco). E’ stata una stagione dominata, nonostante la seconda classificata Cittanovese non abbia mai mollato ed abbia perso il duello per appena cinque punti. E, come ciliegina sulla torta di un’annata indimenticabile, gli isolitani hanno aggiunto al campionato anche la conquista della Supercoppa Calabrese. Infatti, da anni il Comitato Regionale Calabrese ha istituito questo trofeo che si gioca tra le vincitrici del girone di Eccellenza e dei due gironi di Promozione. Domenica, dopo l’Isola Capo Rizzuto si è aggiudicata il triangolare, battendo 2-0 il Soriano e 2-1 il Cotronei (quest’ultimi vincenti 1-0 col Soriano), con gesti d’alta classe regalati da Raffaele Corsale che ha reso ancora più magnifica questa stagione, designato miglior calciatore della competizione.
TREDICI TITULI. Per l’esperto calciatore, che tutti ricordano per le esperienze con Casertana, Real Marcianise e Savoia e che da tre anni stanzia in Calabria, sale a quota tredici il numero dei titoli conquistati in carriera. Il figlio dello storico presidente dell’Hermes Casagiove Michele Corsale ha infatti iniziato a raccogliere i primi successi nel settore giovanile del Bari, con cui ha avuto l’exploit con Scudetto, Torneo di Viareggio e Coppa Italia trionfando nella squadra che era capitanata da Antonio Cassano. Dal settore giovanile alle prime squadre, egli non ha perso la voglia di vincere e di fatti ha conquistato successi in Serie C2 con il Real Marcianise, in Serie D con Real Marcianise e due volte con la Neapolis, in Eccellenza con Savoia, Palmese ed ora Isola Capo Rizzuto. A cui bisogna aggiungere poi i trionfi in Coppa Italia di Serie D con il Sant’Antonio Abate ed in Eccellenza con il Savoia e, fresco di stampa, il successo nella Supercoppa calabrese. In un’altra disciplina, il beach soccer, infine, ha ottenuto la promozione in Serie A con la Pasta Reggia Hermes Casagiove. Non c’è che dire, “tredici tituli” (per dirla alla Josè Mourinho) per Raffaele Corsale.