Gioventù e talento. Il campionato appena concluso ha portato alla ribalta il terzino Antonio Piccirillo che tira le somme della sua annata e ovviamente quella del club. “Abbiamo iniziato con tre pareggi tra campionato e Coppa Italia, poi abbiamo battuto il Goti e sembrava che potessimo avere un buon ruolino di marcia. A quel punto però è iniziato un periodo negativo, complici anche tanti infortuni, culminato con l’esonero di mister Di Napoli. Quando è arrivato Sannazzaro le cose sono migliorate e anche personalmente sono entrato stabilmente negli undici titolari. Non ci sono stati momenti bui grazie all’esperienza e ai messaggi che ci trasmetteva. Personalmente ritengo sia stata una stagione positiva la mia. Ho saltato solo due gare e quando il mister ha avuto bisogno di me mi sono fatto trovare pronto e il mio bilancio è sicuramente positivo”.
I margini di miglioramento ci sono e Piccirillo ammette: “Devo migliorare in tutto. Ne sono consapevole e mi impegnerò a farlo. D’altra parte sacrificio è stata la mia parola d’ordine di quest’anno. Vado a scuola, studio e contemporaneamente mi sono allenato. L’anno prossimo sarà ancora più intenso il mio impegno in tutti i fronti”.
Ha seminato bene poiché sono arrivati gli elogi dei compagni e staff tecnico. “Per i complimenti ricevuti devo ringraziare tutti in particolar modo Tommaso Merola che è una delle persone migliori nel mondo del calcio. Dico grazie agli Aveta che mi hanno accolto a braccia aperte facendo sentire uno di famiglia”.
E a proposito di futuro, gli osservatori non hanno potuto non accorgersi delle sue prove e capacità tecniche, ma Piccirillo ha le idee chiare: “Mi piacerebbe restare perché è una piazza importante in cui giocare è difficile e se lo fai significa che vali. So che il presidente ambisce ad una categoria superiore e non nascondo che anche io vorrei misurarmi in una campionato come quello di Eccellenza. Qualsiasi decisione prenderanno io ci sarò e mi farò trovare pronto. La conferma di Sannazzaro e Zampella fa capire la bontà del progetto perché allenatori come loro al momento non ce ne sono. Con Di Caprio formano un trio invidiabile a categorie superiori”.