Aversa Normanna nel caos dopo l’ultima giornata di campionato che è valsa la salvezza. Non c’è più alcuna certezza sul futuro e i tifosi ora iniziano a chiedere chiarezza all’attuale società oppure a coloro che vorranno fare parte del progetto. “Alla luce di quanto successo ultimamente, e del fatto che forse non sono riuscito a creare coinvolgimento in questa città, sento la necessità di sospendere il mio impegno in questa società dopo aver sacrificato affetti e risorse”. E’ un passaggio della lettera aperta ai tifosi da parte del patron dell’Aversa Normanna, Giovanni Spezzaferri, che come noto, dopo mesi di braccio di ferro con l’Amministrazione comunale di Aversa ha deciso, dopo l’ordinanza municipale di “sfratto” dallo stadio Bisceglia di lasciare il club. “Il mio ciclo si è concluso e non ho rimpianti – le sue parole rotte dall’emozione -. Anzi sono felicissimo di aver portato il calcio ad Aversa e di aver ottenuto il riconoscimento dei tifosi aversani. Sono stato quattro anni consigliere di Lega Pro. Dopo 13 anni di gestione, dono a questa città un’Aversa Normanna forte di una Coppa Italia e uno scudetto di D, del titolo di vice campione d’Italia Berretti e di sette campionati di Lega Pro. Questa stagione l’abbiamo chiusa col premio Giovani di valore e tanti nostri tesserati, calciatori, dirigenti e allenatori, militano in categorie professionistiche. La scuola calcio fondata da mia moglie è stata il nostro fiore all’occhiello. Al Bisceglia si è organizzato il “Torneo Don Diana” che ha avuto un risalto nazionale, le partite del cuore con l’Unicef si sono giocate qui. Ad Aversa è venuta la commissione Uefa e il Napoli mi ha già contattato dicendomi che vorrebbero giocare ancora qui se dovesse qualificarsi di nuovo per la prossima Champions. Ora resto alla finestra ma le condizioni le decido io: chi vuole entrare dimostri di avere solidità economica, organizzazione e passione per questa squadra. Per loro le porte saranno aperte. In caso contrario, l’Aversa Normanna sarà finita perché non consentirò a nessuno di prenderla per speculare”.