SANTA MARIA CAPUA VETERE – E’ ufficialmente conclusa la trattativa di acquisizione del titolo del Gladiator. Nella giornata di ieri Luisa Colandrea, a nome della cordata sammaritana, ha incontrato Salvatore Bruno D’Anna ed ha annunciato che non ci sono le condizioni per concretizzare il passaggio di proprietà. Dal 25 aprile in poi, data dell’ultimo incontro tra le due parti, il gruppo di imprenditori sammaritani ha atteso invano una risposta positiva da Mister X, al fine di continuare a trattare, ma non c’è stato verso.
IDENTITA’ SVELATA. Lo abbiamo scritto in un precedente articolo (CLICCA QUI PER LEGGERE) e ne abbiamo avuto conferma dalla cordata: Mister X è Gaetano Signore. Il geometra sammaritano ha preferito tenere in riserbo il nome per non porre fine anticipatamente alla negoziazione. In effetti la preoccupazione era tanta perché, dopo lo scontro frontale tra il geometra e Raffaele D’Anna avvenuto sulle pagine del nostro portale web, il rapporto è deteriorato e Signore aveva paura che la propria identità, dietro la cordata, minasse in qualche modo il buon esito del closing.
LA CORDATA. Addirittura nella prima parte della trattativa il suo nome è stato tenuto nascosto anche al resto del gruppo di imprenditori interessati a rilevare il titolo, di cui fanno parte Luisa Colandrea, Angelo Chiodero, Pasquale Lista, Rosario Lebbioli e Rosario Capitelli. In vari incontri iniziali, l’intermediario Michele Mele ha fatto le veci di Mister X, tranquillizzando sia i componenti della cordata che la famiglia D’Anna. E la sua figura, esterna al mondo del calcio, pulita ed onesta agli occhi di tutti, è stata scelta da Gaetano Signore (e da Giacomo De Felice che di Signore è il principale persuasore) per condurre in porto la trattativa e spingere Signore a rivestire il ruolo di azionista di maggioranza del nuovo progetto. I sammaritani sono stati messi a conoscenza del suo nome il giorno prima l’investitura di Colandrea a garante del nuovo progetto, mentre alla famiglia D’Anna la certezza della sua identità è stata svelata ieri.
L’EPILOGO. Ma veniamo al motivo della conclusione della trattativa. Dal 25 aprile, quando, ad un passo dall’accordo, sono usciti fuori i nodi da sciogliere del pagamento di una delle due tribune prefabbricate e del contenzioso, la palla è passata in balzo al famoso ed ora smascherato Mister X. Poiché la cordata sammaritana non si poteva più sbilanciare dal punto di vista economico, sulla testa di Gaetano Signore è ricaduta la responsabilità di dare l’ultima parola sull’epilogo positivo della negoziazione. Ma il geometra, come successo già due mesi fa, si è tirato indietro e non ha dato disponibilità economica ad intraprendere il percorso di acquisizione del titolo. Dal giorno 23 aprile, data in cui pare che abbia avuto un malore ed è stato trasportato in ospedale, ha espresso la propria volontà di non far parte del progetto e di fatto ha posto fine ad ogni possibilità. Senza di lui e senza il suo patrimonio economico, alcuna trattativa sarebbe potuta nascere, quindi senza di lui la trattativa muore. Infatti, dal 23 fino a ieri 2 maggio, la cordata sammaritana ha provato a trovare nuovi imprenditori interessati ad entrare ma in così poco tempo non è stato possibile. Così ieri è avvenuto il faccia a faccia finale in cui la cordata ha dovuto tirare i remi in barca. Ma non finisce qui.