Corvino replica a Zippo: “Dispiace per la sua decisione, ma anche la Real Albanova lascerà Casale. Vi spiego il nostro programma”

La notizia della volontà del presidente dell’Albanova Zippo di portare il titolo altrove (Acerra è in pole position) per l’impossibilità di fare calcio a certi livelli a Casal di Principe e la presenza in città della Real Albanova, ha subito suscitato la reazione del presidente Pasquale Corvino. “Sono dispiaciuto per quello che ho letto. Sembra che il mio amico Zippo abbia deciso di lasciare Casal di Principe, ma come dichiarato sia dal sottoscritto che da lui, tra i due club non c’è alcun tipo di problema e c’è stima reciproca. Evidentemente ha deciso di fare questa scelta e gli faccio un grosso in bocca al lupo”. Ma il patron parla anche di futuro della Real Albanova: “Lunedì inizieranno le grandi manovre per il prossimo campionato. Innanzitutto libereremo calciatori e allenatori per ricominciare da zero sistemando tutto ciò che si deve e in un secondo momento discuteremo singolarmente con allenatore e calciatori. I nostri programmi non cambiano e sarà una Real Albanova pronta a recitare un ruolo da protagonista nel prossimo torneo di Eccellenza. Dovrò ripianare una situazione debitoria che ho ereditato dalla vecchia gestione. Dovremo fare luce su tante situazioni che ogni giorno emergono, ma non ci saranno problemi perché vogliamo ripartire bene e farci trovare pronti in vista del prossimo torneo”. Per vincere bisognerà avere anche una struttura adeguata. Lo stadio merita perciò un capitolo a parte. “Nostro malgrado saremo costretti a lasciare, momentaneamente Casal di Principe fino a quando il ‘Comunale’ non sarà in grado di ospitare gare professionistiche. La nostra ambiziose è portare Casale tra i pro e per farlo il campo è essenziale. Dobbiamo perciò scegliere una nuova destinazione con Lusciano e Teverola che potrebbero ospitare le nostre gare casalinghe”. Dunque Casal di Principe rischia seriamente di perdere nuovamente il calcio, almeno fino a quando lo stadio non si rifarà il look. “La situazione è chiara – conclude Corvino – lo stadio così com’è non è in grado di soddisfare le nostre richieste. Il Sindaco ci ha assicurato che interverranno, ma ovviamente ci sono tempi tecnici da rispettare”.