Oramai nessuna delusione ma solo rammarico per aver dato credito ai fiumi di parole sparsi e sprecati in questi mesi che in realtà sottendevano l’intento di mandare via l’Aversa Normanna, nella gestione Spezzaferri, dallo stadio Bisceglia. Chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere che puntualmente sono state disattese dalle azioni e dagli atteggiamenti di chiara ostilità palesati a tutti i tavoli che evidentemente non avevano alcun intento di concertazione e distensione, che dunque visti gli esiti è stato inutile convocare. Anche l’Aversa Normanna è stata dunque un ulteriore strumento di passerella e propaganda, a partire sin dalla prima conferenza stampa della nuova stagione tenutasi a fine luglio scorso, alla cui esibizione dei migliori propositi, dei più nobili intenti e delle più alte delle ambizioni fece seguito, dopo le vacanze l’inizio di questa bagarre. Certamente mal volontà o volontà di far spazio a qualcun altro e probabilmente poche competenze nel gestire la cosa hanno accompagnato questi mesi.
Il presidente Spezzaferri dichiara: “Dopo la vittoria ultima in casa con la Turris, dopo le tante difficoltà, dopo i tanti bastoni fra le ruote ci arriva dall’amministrazione il regalo per Pasqua anche se in realtà il regalo è stato fatto alla città, ai tifosi che come noi hanno creduto alle tante illusioni che ci sono state vendute in questi mesi. L’Aversa Normanna è ed è stata una importante e concreta realtà per la città ma evidentemente l’obiettivo è eliminare le realtà per costruire fumo favorendo certamente non la collettività”.
Ufficio Stampa Aversa Normanna