Vittoria da urlo dell’Aversa Normanna nel derby con la Turris. I granata di mister Mauro Chianese riescono a conquistare tre punti di vitale importanza in chiave salvezza al termine di un match di sacrificio e di corsa per tutti i 90 minuti di gioco. I normanni sfruttano anche la superiorità numerica per oltre un tempo riuscendo a chiudere il match 1-0 grazie al gol decisivo dell’attaccante Scalzone su rigore. A rovinare un pochino i piani il successo in esterna del Roccella a Cava de’ Tirreni che non garantisce un vantaggio rassicurante agli aversani per le ultime gare di campionato.
Il primo tempo. La prima azione del match dopo 5 giri di lancette: l’Aversa Normanna va subito vicinissima al gol con Guillari che colpisce di testa da posizione ravvicinata un cross di Esposito ma il portiere della Turris, Abagnale, d’istinto respinge la minaccia. Tre minuti dopo ci prova anche Scalzone ma la sua conclusione viene parata a terra dall’estremo difensore corallino. Anche la Turris ci prova in un paio di occasioni con Improta ma nel primo caso Lombardo non ha problemi e nel secondo, al 19’, il tiro è altissimo sulla traversa. Al 23’ azione pericolosissima dei granata sempre con Guillari che colpisce di testa un cross da calcio d’angolo ma un difensore salva sulla linea tenendo il risultato fermo sullo 0-0. L’attaccante Guillari non si tiene: al 26’ riceve palla in area di rigore e calcia a colpo sicuro, Abagnale compie un intervento prodigioso respingendo la sfera distendendosi sul palo alla sua destra. Il protagonista nel primo tempo è Abagnale che al 34’ è ancora decisivo sul diagonale di Esposito dal vertice dell’area piccola e poi invece è protagonista, ma questa volta in negativo, perché travolge Scalzone fuori dall’area di rigore e costringe l’arbitro, Esposito di Aprilia, ad espellerlo lasciando la Turris in dieci uomini. E l’Aversa ha subito l’occasione per passare in vantaggio: al 39’ sugli sviluppi di un calcio di punizione la palla colpisce la barriera e carambola sui piedi di Guastamacchia che a tu per tu con Atteo (secondo portiere entrato al posto di Abagnale) calcia incredibilmente alto.
Il secondo tempo. Al 56’ l’episodio che cambia la gara: Marzano viene atterrato in area da Salvatore e per il direttore di gara non ci sono dubbi, è rigore. Dal dischetto si presenta Scalzone che non sbaglia: palla da una parte e portiere dall’altra. E’ 1-0 tra la gioia dei circa 300 tifosi presenti sugli spalti del ‘Bisceglia’. Mister Baratto quindi cambia subito: fuori Varriale-Tedesco e dentro Tarallo-Borriello. Proprio Tarallo è sfortunato al minuto 78 quando con un preciso colpo di testa non riesce a trovare la porta con Lombardo già battuta con la sfera che colpisce il palo. Al minuto 82 l’ex capitano normanno Di Girolamo vede Lombardo fuori dai pali e prova a superarlo con una palombella da centrocampo, la palla esce di poco sopra la traversa. Per trovare un’altra azione bisogna arrivare al primo dei 4 minuti di recupero concessi dall’arbitro: Scalzone prova a chiudere la gara ma calcia male e il portiere Atteo blocca in due tempi. Poi non succederà più nulla. Finisce 1-0 con tre punti fondamentali in chiave salvezza per la squadra del presidente Giovanni Spezzaferri.
AVERSA NORMANNA – TURRIS 1-0
AVERSA NORMANNA (4-3-3): Lombardo; Ciocia (46′ Del Prete), Guastamacchia, Di Prisco, Terracciano; Trofo (50′ Cassetta), Marzano, Cigliano (78′ Mariani); Guillari, Scalzone, Esposito. A disp.: Maraolo, Mangiapia, Nappo, Russo, Buono. All. Chianese
TURRIS (4-3-3): Abagnale; Gallo, Salvatore, Di Girolamo, Cuomo; De Rosa, Joof Sakoli, Cavaliere (38’ Atteo); Improta, Varriale (64′ Tarallo), Tedesco (70′ Borriello). A disp.: Esempio, Borriello, Tarallo, Di Bonito, Gaglione, Nina, Esposito, Petrone. All. Baratto
ARBITRO: Pietro Esposito di Aprilia
ASSISTENTI: Roberto Filannino di Barletta e Angelo Tesoniero di Agropoli
MARCATORE: 58’ rig. Scalzone
AMMONITI: Guastamacchia, Scalzone, Guillari, Mariani (A), Salvatore, De Rosa, Joof Sakoli (T).
NOTE: Giornata soleggiata, terreno di gioco in imperfette condizioni, spettatori 300 circa, con sparuta rappresentanza ospite. Recupero 2’ pt, 4’ st