SANTA MARIA CAPUA VETERE – In sella alla sua inseparabile motocicletta Harley Davidson e con indosso il giubbino di pelle di colore marrone, sfreccia per Corso Giuseppe Garibaldi e parcheggia nella centralissima Piazza Bovio. Luisa Colandrea, massima esponente della cordata sammaritana che si accinge ad acquisire il Gladiator, si presta alla sua prima intervista con la nostra testata, a pochi metri da quello che è uno dei gioiellini della città di Santa Maria Capua Vetere: il Teatro Garibaldi. Carattere determinato e caparbio, di quelle donne di cui non ti puoi prendere gioco perché sanno il fatto loro, la prossima presidente del team neroazzurro (così designata dalla sua cordata ed ufficializzata ieri anche dal presidente uscente Raffaele D’Anna) risponde alle domande, senza spingersi troppo oltre la linea di confine, tra ciò che si può spifferare e ciò che va tenuto, ancora, nascosto.
LA GARANZIA. Ad appena ventiquattro ore dalla sua presentazione ufficiale alla squadra, nello spogliatoio del Piccirillo, la “garante” del nuovo progetto descrive il suo stato d’animo, ad una settimana circa dalla formalizzazione della trattativa ed a poche ore dal match-point salvezza contro il Gragnano: “Sono onoratissima di rivestire a breve il ruolo più importante nella società A.S.D. Gladiator. Se mi sono offerta di essere garante del nuovo gruppo, il motivo viene palesato dal fatto che sono circondata da persone serie, che stanno lavorando per il bene del sodalizio sammaritano”.
LA SORPRESA. Riuscire a strapparle qualche indizio sull’oramai famoso “Mister X” appare una missione quasi impossibile ma, almeno, l’ampio campo delle ipotesi viene ristretto, con l’esclusione di nomi che circolano in città: “De Felice, Signore, Orsi? Queste persone non sono presenti. Non posso dire di chi si tratta ma di sicuro sarà una grande sorpresa per il popolo sammaritano. Neanche sulla trattativa posso rispondere ad alcuna domanda perché è molto riservata. Dico solo che il dottor Michele Mele sta curando ogni singolo dettaglio”.
IL FUTURO. La certezza è che bolle in pentola un nuovo progetto, studiato e creato da sammaritani, che ha intenzione di garantire la permanenza del titolo di Serie D in città e che non vede l’ora di essere scritturato nero su bianco: “Sono al vaglio dei progetti futuri, che stiamo ponderando e valutando, senza grandi megalomanie e senza illudere niente e nessuno. Ci auguriamo di portare il calcio sammaritano a livello sempre più alto, con un progetto alla portata delle nostre possibilità. Ora attendiamo l’incontro decisivo dopo Pasqua, in cui verranno cambiati i vertici nell’assetto dell’A.S.D. Gladiator. Mancano solo i dettagli, poi sarà dato avvio al nuovo corso”.