Il consulente sportivo della Casertana Aniello Martone, nel corso di Alè Casertana è tornato sulla sconfitta di domenica contro il Foggia.
“L’unica sconfitta che non è stata proprio un dramma vista la forza del nostro avversario. Perdere non fa mai piacere, intendiamoci, ma ai ragazzi non si poteva chiedere di più. Noi abbiamo dato il massimo e nonostante lo 0-3 ho visto un tifo maturo a fine gara perché di più non potevamo fare contro un Foggia che ha vinto meritatamente il campionato. Un vero peccato, ma quel gol incassato a fine primo tempo è stata una mazzata dura”.
Sul futuro idee chiare per Martone: “Andremo a parlare con ogni calciatore illustrando il nostro progetto che andrà avanti con le linee guida con cui siamo arrivati. Ci sono ancora tanti punti da chiarire sia a livello societario che per i calciatori. Vi assicuro però che stiamo lavorando per migliorare sotto ogni aspetto”.
L’unica nota stonata di questo 2017 sono i tifosi. Poca gente sugli spalti e Martone ammette: “Francamente anche io come il resto della dirigenza non riesco a capire come sia possibile vedere il Pinto semivuoto. Ringraziamo chi ci sostiene e l’ha sempre fatto, però il sogno, il regalo più grande sarebbe quello di vedere contro il Catania uno stadio pieno. Lo meriterebbe il presidente D’Agostino e tutti noi visti i sacrifici che sta facendo il patron. Non so se è una questione di prezzi o di orari, ma stiamo facendo veramente il possibile per migliorare in ogni settore. Col Catania sarà davvero decisiva e avremo bisogno dell’aiuto di tutti”.