Il Volturno torna alla vittoria dopo 6 sconfitte consecutive. Nello scontro diretto per la salvezza contro la Guinnes Catania, le sammaritane si impongono 10-8 alla Piscina ‘Nesima’ così come all’andata a Santa Maria. Le ragazze di coach Napolitano (che ha scontato l’ultimo turno di squalifica) si sono imposte allungando nel finale, recuperando anche 3 gol di scarto come nel secondo quarto. Una bella partita, anche se con tanti errori da una parte e dall’altra con una Rajkort finalmente determinante e con una squadra accorta in attacco, specie in superiorità. Da segnalare anche il rigore parato dalla Mastrantoni negli ultimi secondi, nonostante il risultato già acquisito, segno della voglia di vincere dell’intera squadra. Anche oggi si sono visti passi in avanti per le ‘spartane’, dopo le buone prestazioni delle scorse settimane. In classifica il Volturno stacca la Guinnes salendo a quota 9 punti e comincia a respirare un po’.
La Guinnes rispetto all’andata può contare su Milena Virzì e sul fattore campo. Le etnee partono subito forte con un 3-0 perentorio. A segno Strano nei primi secondi, ancora Strano e poco dopo Bucisca, entrambe in superiorità. Ad accorciare le distanze l’ungherese Rajkort per il Volturno. Le ospiti pareggiano i conti nel secondo periodo. Bucisca porta di nuovo a +3 le locali al termine del power play, ma Rajkort è precisa su penalty (4-2). Starace approfitta dell’ultimo scampolo di ‘uomo in più’ e batte il portiere etneo e poco dopo ancora Rajkort firma il pari in superiorità. Al cambio vasca si va in parità. Il terzo tempo si apre con la rete di Strano per il nuovo vantaggio Guinnes. Pellegrino e Starace griffano il break per il primo vantaggio del Volturno (5-6) a 4’03” dalla penultima sirena. Passano 18” e l’eterna Virzì pareggia (6-6). Gli ultimi 8 minuti sono intensi. Il Volturno perde Masciandaro per falli gravi e Ciancio approfitta del power play per riportare avanti la squadra di Claudia Vinciguerra (7-6). Pellegrino pareggia in superiorità, ma ancora Virzì riporta avanti le siciliane. A questo punto il Volturno è più fresco, sbaglia meno e piazza l’allungo decisivo. Segnano Rajkort (in superiorità), Fatone e Di Grazia sempre con il vantaggio numerico in acqua (8-10). A 3” dal termine la Mastrantoni ipnotizza la Borrello e pare un rigore. Finisce 10-8 per le sammaritane che festeggiano il ritorno alla vittoria dopo tanto tempo.
GUINNES CATANIA-VOLTURNO 8-10 (3-1, 1-3, 2-2, 2-4)
Guinnes Catania: Mirabella M.G., Spampinato, Distefano, Amedeo, Bucisca 2, Virzì 2, Privitera, Mirabella F., Strano 3, Gallo, Ciancio 1, Borrello, Maimone. All. Vinciguerra
Volturno: Mastrantoni, Palmiero, Kucianova, Starace 2, Abbate, Pellegrino 2, Bergamo, Rajkort 4, Riccio, Masciandaro, Di Grazia 1, Fatone 1, Vitale. All. Starace (Napolitano squal.)
Arbitro: Acierno
Superiorità: Guinnes 4/12 + 0/1 rig; Volturno 5/9 + 1/1 rig.
Note: espulsione definitiva per Masciandaro (V) 6’30” 4T. Mastrantoni para rigore a Borrello a 0’03” 4T.