Siamo giunti al rush finale del campionato, anche la 26^ giornata è andata agli archivi. Andiamo a fare il punto della situazione.
Corsa per la D. Rallenta il Portici, il pari contro un Casalnuovo che vuole essere la mina vagante del campionato con il ritorno di mister Sanchez in panchina riapre la corsa per la promozione diretta. Porticesi in vantaggio con Tommaso Manzo, pareggia subito nella prima frazione La Montagna per il definitivo 1-1 che permette così al Savoia e all’Afragolese di rifarsi sotto. Nel sabato pomeriggio il Savoia fa la voce grossa al “Giraud” contro la Real Albanova, il 5-1 permette ai biancoscudati di portarsi a meno due dalla vetta. E sabato, con l’inizio della contemporaneità per le ultime quattro gare, alle 16 ci sarà Portici-Savoia, una gara che vale quasi una stagione. Risponde nella domenica mattina sull’isola di Ischia anche l’Afragolese, ci pensa sempre lui Pasquale Carotenuto che con una doppietta batte il Real Forio e fa salire i rossoblù a quota 62 punti. E sabato pomeriggio, con l’arrivo al “Papa” di Cardito del Neapolis penultimo, la squadra di mister Suppa è spettatrice interessata del big match di giornata.
Play-off. Vincere per non perdere il passo: è questo il campionato del San Giorgio e dell’Isola di Procida. I granata battono, dopo non poche difficoltà, l’Hermes Casagiove con un tennistico 6-1 al “Paudice”, mentre l’Isola di Procida si impone sul campo della Mariglianese grazie alla rete di Sperandeo, 14° risultato utile consecutivo per i biancorossi che con Mandragora hanno cambiato marcia. 56 punti per il San Giorgio e 54 punti per l’Isola di Procida, la lotta per mantenere le giuste distanze dalle due seconde continua. Molto più staccato il Casalnuovo a quota 46 punti, i play-off lontani ed un finale di campionato da continuare ad onorare fino all’ultima gara.
Metà. La corsa alla settima piazza è ancora aperta, mantiene la piazza il Real Forio nonostante la sconfitta al “Calise” contro l’Afragolese. Recupera un sol punto la Sessana che allo stadio “Adelio D’Arcangelo” di San Castrese si fa bloccare sullo 0-0 dalla Virtus Volla, stesso risultato dell’andata per la squadra di mister De Michele che non riesce a far valere completamente il fattore casa. Tre punti importanti in chiave salvezza per il Mondragone che espugna il “San Michele” di Pimonte grazie ai goal di Scarparo e Matacena, padroni di casa che in nove uomini riescono a segnare con Guadagnuolo. Vittoria e sorpasso del Mondragone in classifica su ben due squadre: la Mariglianese che perde contro l’Isola di Procida e sulla Real Albanova che subisce una sonora sconfitta al “Giraud”.
Salvezza. Apre, virtualmente, la zona retrocessione il Barano, salvo però grazie al vantaggio di 14 punti sul Neapolis, pareggio tra le due squadre al “Complesso Kennedy Camaldoli” firmato Scuotto e Sogliuzzo. Da decidere la retrocessa tra Pimonte, 22 punti, e Virtus Volla, 17 punti, con il play-out da giocare ora al “San Michele” grazie ai cinque punti di vantaggio, ma le ultime giornate possono regalare nuove sorprese. Detto del Neapolis, saluta ora matematicamente la compagnia anche l’Hermes Casagiove che perde 6-1 a San Giorgio e retrocede in Promozione dopo due salvezze consecutive. Un vero peccato per tutto il calcio casertano perdere, nella massima serie regionale, una società seria e dagli alti valori come quella giallorossa.