Termina con un dispiacere l’ultimo impegno interno di regular season dell’Irtet Casapulla, battuta a domicilio dalla Megaride Napoli 53-66. Decisivo per i gialloviola il calo dell’ultima frazione.
Eppure l’avvio è tutto di marca casapullese, con Guastaferro ed Olivetti che annichiliscono i rivali (7-2, -7’20”). La difesa arcigna e l’attacco del ferro sono le costanti delle iniziative gialloviola. Sul fronte opposto però la coppia di lunghi Bordi-Morgillo non molla ed impatta a quota 9 al 4’. Il Casapulla pian piano di smarrisce e patisce oltremodo le lunghe leve del totem Morgillo nel pitturato, tentando spesso di colpire dal perimetro. Il fiscale duo arbitrale sanziona ogni minimo contatto e diverse infrazioni, spezzettando di molto il gioco e così’ nessuna delle due si stacca. D’Aiello ed Olivetti provano l’allungo, ma ancora Morgillo replica e soprattutto è Fiore a rimettere in carreggiata i suoi con due missili da fuori (compresa una tripla). I giovanissimi partenopei di coach Parascandola si fanno valere e danno filo da torcere all’Irtet, che chiude però avanti la prima tranche 21-19. I padroni di casa tornano ad attaccare l’area pitturata e con Olivetti e D’Orta guadagnano un paio di possessi di vantaggio, ma lo strappo è ricucito immediatamente dagli ospiti sull’asse Del Prete-Morgillo. I casertani trovano nuova linfa da Lillo che griffa 4 punti in fila portando i casapullesi sul 29-27 al 18’, ma poi ecco il blackout del’Irtet. Sette punti consecutivi dell’imprendibile Fiore cambiano padrone al match e una dormita a fil di sirena su Del Prete permette ai biancazzurri di chiudere metà gara avanti 29-36. Nella ripresa l’inerzia è tutta nelle mani dei viaggianti che trascinati da un Bordi eccezionale (6 punti di seguito) vola sul 29-42 al 22’, chiudendo un break di 0-15! L’Irtet però non ci sta e pian piano aumenta di giri in difesa. Un libero di Di Lorenzo dà il ‘la’ alla rimonta, che porta la firma di D’Aiello e Guastaferro, che combinano per 12 punti. Decisiva è però la difesa allungata ed aggressiva che permette ai gialloviola di recuperare tanti palloni e di chiudere in contropiede. D’Aiello fa il vuoto sotto canestro, mentre Guastaferro è devastante in campo aperto cosicché la truppa di coach Monteforte torna a contatto (42-44 a -430”) piazzando un controbreak di 13-2. Una bomba di Fiore ed una giocata di Bordi ricacciano subito indietro il Casapulla, ma ancora D’Aiello e Guastaferro tengono vive le speranze dei locali (46-49 al 30’). Così come accaduto a Sarno, però, anche stavolta l’ultimo quarto è fatale ai gialloviola: i soli 4 punti segnati nei primi 5’, l’uscita di Guastaferro e le troppe forzature, unite a diversi turnover, tagliano le gambe all’Irtet. Mennella con due canestri porta i suoi a +7 e fondamentalmente Lillo e soci restano in corsa fino al 38’, quando Olivetti e Di Lorenzo (1/2 ai liberi) costruiscono il 53-58. L’anello resta però stregato per i gialloviola, che litigano con i ferri negli ultimi due giri di lancette restando all’asciutto, mentre Bordi trova anche un paio di ‘and one’ che suggellano una prova maiuscola e rimpingua così score personale e divario, a buoi ormai scappati.
Ad un turno dalla conclusione i gialloviola, attualmente all’undicesimo posto, conservano due punti di vantaggio sulla coppia Piscinola-Cercola e vantano un saldo positivo nei confronti della Virtus, mentre è negativo contro i vesuviani. In caso di arrivo a tre a quota 16 i gialloviola chiuderebbero al 12 posto, posizione oltre la quale non potranno terminare il torneo.
Michele Falco
Ufficio stampa Basket Casapulla