L’Albanova non perdona e torna seconda: Cicciano battuto e sorpassato



Festa per l’Albanova

Bella, brava e… sufficientemente cattiva. La descrizione che Silvio Berlusconi diede di Ilaria D’Amico in un’intervista su Sky nel 2013 calza a pennello all’Albanova di oggi. I biancazzurri si riscattano dopo lo stop di Villa Literno e al Comunale di Casal di Principe hanno la meglio sul Cicciano nel big match di giornata. 2 a 1 il risultato finale al termine di una vera e propria battaglia sportiva, con il team di Sanchez che effettua il controsorpasso al secondo posto proprio ai danni dell’avversario odierno.

LA PARTITA – Si gioca sotto una pioggia incessante che, soprattutto nel secondo tempo, rende il terreno di gioco fangoso e viscido. Buona cornice di pubblico nonostante le condizioni meteo a dir poco avverse. Nel giorno del 50esimo compleanno di Roberto Baggio (aguri Divin Codino!), capitan Liccardi indossa una riproduzione della fascia della sua ultima apparizione in Nazionale (Italia-Spagna 1-1 del 28 aprile 2004) prestatagli per l’occasione dal dg Vitale. Sanchez effettua diversi cambi rispetto all’undici di Villa Literno: Speranza torna tra i pali, sugli esterni i due under D’Aniello e Paduano, Traoré dal primo minuto con Brancaccio spostato nuovamente a centrocampo. Il match appare da subito equilibrato e avvincente, tra due squadre che si affrontano a viso aperto. Al 7′ Bizzarro ci prova dal limite, il pallone viene deviato da un difensore ed assume una traiettoria velenosa per poi andarsi a stampare sulla traversa. Al 21′ l’Albanova passa: calcio di punizione di Brancaccio, uscita maldestra di Balbi e Sacco ne approfitta siglando il gol dell’1 a 0 da pochi passi. I padroni di casa gestiscono bene il vantaggio, fino al 44′: cross dalla destra, De Stefano anticipa tutti in area e in girata batte Speranza. 1 a 1 e tutti a prendere un tè caldo. Nella ripresa, pronti via e l’Albanova si riporta avanti: ancora sugli sviluppi di una palla inattiva, dopo un flipper in area il pallone arriva a Guglielmo che, da posizione defilata all’interno dei sedici metri, lascia partire un missile terra-aria di prima intenzione che si insacca nel sette più lontano. Il Cicciano risponde con Cerrato e De Stefano, ma la difesa di casa e Speranza fanno buona guardia. Col passare dei minuti il terreno di gioco somiglia sempre più ad una palude, e in queste condizioni i biancazzurri tirano fuori tutto l’agonismo necessario a portare a casa il match. Dopo aver espulso Ildebrante dalla panchina al 90′, l’arbitro concede ben sette minuti di recupero. Al 96′ il Cicciano recrimina per un presunto calcio di rigore, Terracciano nel protestare viene a contatto con l’arbitro che estrae un altro cartellino rosso. Finisce così 2 a 1, con l’Albanova che festeggia la vittoria ed il secondo posto ritrovati. Prossimo impegno in trasferta sul campo del Casoria, primo in classifica a più cinque su Liccardi e compagni.



ALBANOVA-CICCIANO 2-1

ALBANOVA (4-4-2): Speranza; D’Aniello, Sacco, De Fenza, Paduano; Traoré (69′ Diana), Guglielmo (80′ Spasiano), Brancaccio, Germoglio; Di Pietro (88′ Castaldi), Liccardi. A disp.: Della Gatta, D’Ambra, Miraglia, Veneziano. All.: Sanchez

CICCIANO (4-3-3): Balbi; Sparano, Mollo, Terracciano, Sgambati; Amoroso, Ildebrante (79′ Aprea), Lippiello (84′ Tedeschi); Bizzarro, De Stefano, Cerrato. A disp.: Bolognino, Cioffi, Piscitelli, De Riggi. All.: Peluso

MARCATORI: 21′ Sacco (A), 44′ De Stefano (C); 47′ Guglielmo (A)

ARBITRO: Rapuano di Benevento. Assistenti: Maiorino e Romano (Nocera Inferiore)

AMMONITI: De Fenza, Traoré (A); Sparano, Ildebrante, Mollo, Terracciano (C)

ESPULSI: Al 90′ Ildebrante (C) dalla panchina; al 96′ Terracciano (C)

Nico Erbaggio

 


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