Quella prova d’orgoglio a cui la squadra era chiamata da tempo è in fine arrivata. Si è fatta desiderare forse un po’ più del dovuto, ma con il match di quest’oggi l’attesa può dirsi certamente placata: fa piacere aver rivisto un San Nicola Calcio 2009 finalmente rinvigorito, prima ancora che sul piano gioco, soprattutto nello spirito. Novanta minuti in cui a Sigillo e compagni non può certo essere rimproverato di non aver dato il tutto per tutto pur di far girare a proprio favore l’inerzia di un incontro che, ancora in pieno recupero, si presentava contraria. Una caparbietà che alla fine è stata premiata con il pari raggiunto meritatamente, quasi allo scadere, grazie ad un rigore trasformato da Rendina.
Un 2-2 il punteggio finale, in cui al San Nicola Calcio 2009 è toccato di aprire e chiudere le marcature; oltre al già citato Rendina, in rete anche Oliva. Per entrambi, prodotto del mercato di riparazione invernale, si tratta della prima marcatura in maglia verdeblu. In mezzo le due reti con cui il Vitulano ha provato, fino alla fine, a far suo l’incontro; un incontro in cui il San Nicola però non è mai venuto meno, nemmeno dopo essere rimasto in dieci per l’espulsione (doppia ammonizione) al 10’s.t. di Ostrifate, quando ancora si era sul punteggio di 1-1. Anzi, nel momento di teorica maggiore difficoltà l’undici di Michele Sacco ha provato a far sua la partita, venendo però trafitto dal contropiede avversario. Ed è proprio nei minuti finali, così tante volte ostili nel corso di questa stagione, che il San Nicola da’ la miglior prova di sé, producendosi in quell’ultimo sforzo che, come detto, al 93’ avrebbe trovato completo appagamento.
Ciò che il San Nicola Calcio 2009 riporta a casa da questa trasferta, va ben oltre il singolo punto conquistato sul pur ostico campo del Vitulano; è la consapevolezza di poter far nuovamente affidamento sui propri mezzi, a patto però di essere disposti a giocarsi le proprie possibilità fino in fondo. Singolare, come questa ripresa della squadra arrivi proprio in concomitanza del giro di boa di questo campionato; un segnale in più di come questa potrebbe davvero essere la volta buona per voltare definitivamente pagina.
Stefano Casella