Le nostre scuse al San Vitaliano e la replica di Santonastaso: “Prendiamo le distanze da quel gesto, ma usati toni troppo forti nei nostri confronti”



Domenico Santonastaso

Per cercare di chiarire la vicenda che ha coinvolto un tesserato del San Vitaliano al termine dell’incontro con la Maddalonese (sono stati riversati i dolci nel wc) abbiamo ascoltato l’allenatore dei gialloblù Domenico Santonastaso che ha puntualizzato  quanto segue. “Prendo innanzitutto le distanze da quel gesto volgare che si commenta da solo e chiedo scusa a società, tifosi e l’intera città di Maddaloni. Sono venuto a conoscenza dell’episodio solo ieri attraverso il vostro portale. Un articolo da cui prendo le distanze perché si è generalizzato coinvolgendo persone completamente estranee. Non sono stato assolutamente partecipe a questo tipo di azione perché da casertano e da maddalonese, ma soprattutto da persona civile non mi sarei mai sognato di permettere una cosa del genere. Il diretto interessato è stato già individuato e si assumerà le proprie responsabilità del gesto. Francamente sono deluso da quell’articolo perché si sono usati toni esagerati. In più è stato commesso l’errore di coinvolgermi e questo francamente non lo posso permettere. Noi del San Vitaliano siamo abituati a lottare in campo con la massima sportività e lealtà e quanto accaduto non appartiene ai valori del nostro club”. Indubbiamente il tono dell’articolo in questione è sembrato piuttosto forte e a tratti esagerato. A nome dell’intera redazione di sportcasertano porgiamo le scuse a tecnico Santonastaso per l’equivoco creatosi ma non c’era l’assoluta intenzione di accostare quanto accaduto al suo nome. Conosciamo personalmente sia l’amico Domenico che svolge con professionalità e sacrificio il proprio compito sia il presidente Scala che alimenta la propria passione e quella di tanti sportivi. Pertanto formuliamo le nostre più sentite scuse all’intera società del San Vitaliano per aver troppo frettolosamente giudicato l’intero accaduto. Il gesto di un singolo e non può e non deve ledere l’immagine di un club corretto e sportivo come quello del San Vitaliano.

 




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