SANTA MARIA LA FOSSA – Clima di gioia e soddisfazione a Santa Maria La Fossa. La compagine del presidente Enrico Roberto Martino ha sconfitto col punteggio di 2-0 il Villa Literno e si porta a quota 24 punti, allontanandosi dalla zona play-out. Il risultato è la conseguenza di una grande prestazione offerta dai fossatari di Francesco Coccellato, i quali hanno preparato nel migliore dei modi la partita ed hanno vinto grazie all’autogoal del grande ex Angelo Parente ed il sigillo finale di Zanfardino. Per i fossatari la seconda vittoria consecutiva dopo il trionfo per 1-4 a Vitulazio ed il settimo punto in tre gare (pareggio per 0-0 contro il San Vitaliano tre settimane fa).
L’ESCAMOTAGE. Pienamente soddisfatto il direttore sportivo fossataro Lorenzo Parente che a fine gara commenta: “Un’ottima partita da parte del Santa Maria La Fossa. Dopo il blitz di Vitulazio, oggi abbiamo dimostrato che, quando non abbiamo defezioni, possiamo affrontare qualsiasi squadra a viso aperto. A differenza di sabato scorso, Luigi Parente non ha potuto ripetere l’exploit offensivo perché avevamo il terzino sinistro febbricitante e Biondi squalificato, per cui il nostro allenatore Francesco Coccellato ha cacciato dal cilindro una soluzione tattica che ha sorpreso gli avversari e gli ha sbarrato la strada in ogni occasione. La difesa a tre, composta da Luigi Parente, Daniele Parente ed Avolio ha cancellato il peso offensivo avversario, non concedendo nulla, infatti non hanno mai quasi tirato a porta”.
LA PRESTAZIONE. Sulle ali dell’entusiasmo, Parente analizza la partita: “Il punteggio è stato sbloccato da una carambola tra Nazzaro ed il nostro ex Angelo Parente, anche se credo che sia da addebitare a quest’ultimo l’autogoal. Abbiamo sfiorato il secondo goal con Massaro, poi il liternese Insigne si è fatto espellere. Nel finale poi abbiamo messo in cassaforte la partita con il raddoppio di Zanfardino. Da segnalare la prestazione dei centrocampisti Tufano e Liccardi, i quali hanno costruito una vera e propria diga. Mi complimento con il tecnico Coccellato che sa leggere le partite e si è inventato una mossa vincente, la difesa a tre, che ci ha sbalorditi. Basti pensare che i tre centrali difensivi sono stati i migliori in campo”.