Tre vittorie su tre partite nel 2017, cinque nelle ultime sei. Nonostante la sconfitta con il Pimonte, il trend della Real Albanova è decisamente positivo.
Una striscia di risultati che, finisse oggi il campionato, significherebbe che la squadra di Potenza sarebbe già salva, senza passare per i play-out. Alzi la mano chi lo avrebbe detto due mesi fa.
E che ha approfittato del periodo nero delle dirette avversarie: nelle ultime tre partite, mentre la Real faceva bottino pieno, la Mariglianese totalizzava tre sconfitte, il Pimonte due punti ed il Volla una vittoria e due sconfitte.
Una svolta figlia anche degli arrivi, nello staff dirigenziale, tecnico e nel parco giocatori. A partire dall’arrivo del presidente Corvino, reduce dall’esperienza della Casertana, a quello del direttore sportivo Accardi: è lui che a dicembre ha rivoluzionato la squadra, con diversi acquisti di calciatori di categoria superiore. Gennaro Fragiello, Vincenzo Di Ruocco e Carmine Palumbo, sono solo alcuni degli elementi che, convinti dalla bontà di Corvino e dalle sue ambizioni, hanno deciso di sposare il progetto Real Albanova.
E così sono arrivati i risultati, testimoniati da altri numeri che danno consistenza a questo ottimo periodo. Basti pensare che tre vittorie nelle tre giornate del girone di ritorno sono state totalizzate solo da altre due squadra: la capolista Portici e l’Isola di Procida, piombata in zona play-off. Altro numero notevole è quello delle reti subite: 26, che valgono la nona difesa del campionato. Come diceva il saggio “primo: non prenderle”.
E la Real Albanova non ha intenzione di prenderle più. A cominciare dalla prossima partita, in casa dell’Isola di Procida. Visto lo stato di forma di entrambe: una vera e propria partita di cartello.