SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il sorpasso così com’è avvenuto fa sognare il Portici. Quasi fosse una delle scorribande tra Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignant che allietano il film di Dino Risi del 1962, dal titolo “Il Sorpasso” appunto, e che è una grossa pecca per chi, inauditamente, non se l’è ancora goduto. Dopo un lungo inseguimento alla posizione più ambita, i vesuviani hanno superato l’Afragolese in testa alla classifica del girone A di Eccellenza campana ed ora possono guardare tutti dall’alto verso il basso. A differenza delle ultime stagioni con il cammino straripante di Turris ed Herculaneum, in questa stagione la lotta al primato del raggruppamento, riservato a club napoletani, casertani ed isolani, è più omogeneo con quattro squadre distanti poche lunghezze. Ora la classifica sentenzia questo ordine alla seconda giornata del girone di ritorno: Portici a 43 punti, Afragolese 41, Savoia 40 e San Giorgio 37. Una grande soddisfazione per i biancoazzurri del presidente Lorenzo Ragosta che, dopo il primato irrilevante delle prime due giornate, tornano sul gradino più alto del podio grazie al blitz di Brusciano contro la Mariglianese ed alla sconfitta dell’Afragolese sull’isola di Procida.
IL MENTORE. E’ logico che alla fine del campionato mancano ancora tredici turni e può succedere di tutto, ma per il momento il Portici si gode la leadership che vanta la griffe del Gladiator. Tanti sono, infatti, gli ex neroazzurri che stanno risultando decisivi nella piazza vesuviana. A partire dall’allenatore Pasquale Borrelli, capitano neroazzurro della corazzata di Luigi Squillante che, solo per colpa dell’Ischia, non riuscì a vincere il girone H di Serie D e tramutare il 2012-2013 nella stagione del ritorno sammaritano nella vecchia Serie C, in piena epoca Luce. Al suo fianco, l’ex baluardo difensivo giova della collaborazione di Luciano Curcio, altro difensore ruvido che è transitato all’ombra dell’Anfiteatro due stagioni fa e che ora svolge il ruolo di vice allenatore.
I TOP PLAYER. Dalla panchina si passa al campo e qui il direttore sportivo Orlando Stiletti, nella campagna di rafforzamento, ha messo a segno quattro acquisti che nel proprio curriculum riportano il nome Gladiator in bella mostra. In primis il fantasista classe ’81 Tommaso Manzo ed il centrocampista classe ’84 Andrea Di Pietro, guarda caso (e manco a farlo apposta), autori delle due reti che hanno permesso al Portici di trionfare col punteggio di 1-2 a Brusciano. Entrambi hanno giocato per due stagioni al Piccirillo. Manzo nel 2012-2013 e per metà anno la passata stagione; il porticese doc Di Pietro nelle due annate consecutive tra il 2011 ed il 2013, quindi ambedue allora erano compagni di squadra di Pasquale Borrelli che ora invece li allena. A loro si aggiungono il colosso difensivo classe ’83 Vincenzo Noviello, a Santa Maria Capua Vetere nel 2001-2002 in Serie D e nel 2011-2012 in Eccellenza, ed il terzino sinistro classe ’97 Vincenzo Botta, in maglia neroazzurra due stagioni fa. Non c’è che dire, c’è il marchio del Gladiator sull’attuale primato del Portici.