Il pareggio con la Cavese ha sicuramente fatto felici tutti in casa Aversa Normanna ma la vittoria del Gragnano in trasferta a Pomigliano ha un pochino rovinato la festa granata per un risultato importante ottenuto contro una corazzata giocando per oltre un’ora con un uomo in meno. Mister Mauro Chianese oggi ritroverà tutta la squadra per iniziare a preparare un altro delicato match per la salvezza, quello contro il Roccella, formazione calabrese della provincia di Reggio Calabria, che attualmente è quartultima con 6 punti in meno del club caro a patron Giovanni Spezzaferri. L’allenatore parla della gara con i salernitani sottolineando che “con la Cavese mi sono ritrovato con un’emergenza dovuta ad infortuni e squalifiche che non avevo mai avuto in questi due anni qui all’Aversa Normanna. Con gli squalificati di Gragnano, e gli assenti per un turno Del Prete e Guillari, ai quali si sono aggiunti poi praticamente Laringe, Di Prisco e Scalzone per infortunio, ci siamo ritrovati con gli uomini contati e siamo stati costretti a chiamare in campo i giovanissimi della Juniores. Contro la Cavese è esordito un ragazzo del 1999, Mariani, e poi anche un 2000, Riccardi. La nostra politica si sta rivelando vincente e i risultati stanno arrivando. Abbiamo affrontato una Cavese che è arrivato qui ad Aversa dopo una settimana difficile per lo scontro con l’Igea Virtus ma che con la rosa che si ritrova può tranquillamente vincere contro chiunque. Ma noi con forza abbiamo giocato la nostra partita e la differenza di valori tra le due squadre non si è vista minimamente”. A pesare è stata l’espulsione rimediata da Trofo dopo 32 minuti: “Il mio rammarico è proprio questo – afferma il trainer normanno – perché sono convinto che potrebbe essere stata tutta un’altra gara. Ed invece siamo stati costretti a fare una partita di contenimento riuscendo comunque a conquistare un pareggio importante in chiave salvezza”