Il Flegreo espugna la Piscina del Parco Urbano di Santa Maria Capua Vetere nel derby, rendendo fin troppo amaro l’esordio al giovanissimo Volturno. La prima uscita nella stagione 2017 di Serie A2 femminile di pallanuoto vede le sammaritane arrendersi alla compagine di coach Koinis per 5-12, dopo essere state stoicamente in partita per oltre 3 tempi, ma avendo fallito anche l’impossibile in attacco, anche il gol del pari prima del -2. Nell’ultimo quarto Tortora e compagne siglano un 4-0 di parziale per il Flegreo, dopo che il Volturno aveva perso per limite di falli Starace e Palmiero. Tutto sommato un Volturno che è apparso più debole di testa, data anche l’età media molto bassa, che fisicamente. Sotto questo aspetto e non solo sotto il punto di vista tattico e tecnico dovrà lavorare coach Napolitano.
Il Volturno si presenta con la Kucianova in vasca a sorpresa, nonostante le non perfette condizioni fisiche (setto nasale rotto); così come Pellegrino, Starace, Palmiero e Riccio (solo 13 anni per lei) tutte con problemini ad una spalla. Il Flegreo passa subito, dopo il primo errore delle locali, con Laura Altieri, ma l’ungherese Rajkort pareggia i conti in superiorità. Altieri fa bis ancora in power play, ma Bergamo torna al gol per il 2-2. Volturno ancora ad inseguire dopo il gol della flegrea Savino e una prodezza mirabile della Starace (palomba no look dalla distanza) riporta in parità le gialloverdi. Il primo quarto si conclude sul 3-3. Nella seconda frazione. Il Volturno si porta sul 4-3 sempre con la Starace, ma il Flegreo piazza il break. Tortora, Anastasio in superiorità e ancora Tortora in controfuga solitaria battono la Mastrantoni per il 6-4. Sul finire di tempo la Rajkort si fa parare un rigore da Izzo.
Si cambia vasca e il Volturno riesce a tenere bene in difesa, qualche fischio di Rotunno lascia un po’ a desiderare, ma soprattutto i ‘non fischi’. Si gioca molto e ci sono molti errori di precisione e forse è proprio in questo frangente che il Volturno butta al vento il match non riuscendo ad accorciare in almeno 3 occasioni. Arriva così il +3 ospite griffato Di Palma e solo un delizioso pallonetto della Pellegrino sul finire di tempo riporta al doppio svantaggio il Volturno, che ‘muore’ con la palla in mano nell’ultima occasione del parziale. Nell’ultimo quarto, le giovani gialloverdi sono un po’ meno lucide con Starace e Palmiero finiscono nel pozzetto definitivamente. Prima, però, la disattenzione che permette alla Loffredo di seganre sotto porta, la superiorità sfruttata da Vitiello. Poi arrivano gli altri 3 gol di Tortora su rigore, con ‘l’uomo in più’ e con un tiro da centrovasca a fil di sirena che pareva essere stato salvato da Mastrantoni. Il Volturno spreca ancora e finisce con il punteggio di 5-12, con le ospiti a festeggiare col numeroso gruppo di supporters al seguito. Per un buon Volturno ma molto distratto soprattutto in superiorità, invece, una punizione fin troppo severa.
VOLTURNO-FLEGREO 5-12 (3-3, 1-3, 1-1, 0-5)
Volturno: Mastrantoni, LLacja, Kucianova, Starace 2, Abbate F., Pellegrino 1, Bergamo 1, Rajkort 1, Riccio, Palmiero, Di Grazia, Fatone, Di Caprio. All. Napolitano
Flegreo: Izzo, Micillo, Mele, Parisi, Altieri L. 2, Loffredo 1, Vitiello 1, Tortora 5 (1r), Di Palma 1, Savino 1, Dirupo, Anastasio 1, Lepori. All. Koinis
Arbitro: Rotunno
Superiorità: 1/12 + 0/1 rig. Volturno; 4/12 + 1/1 rig.
Note: espulsioni definitive per Starace e Palmiero (V) nel 4T. A fine 2T Izzo para un rigore alla Rajkort (V). Spettatori 200 circa.