SANTA MARIA CAPUA VETERE – “Non vogliamo essere polemici ma il rinvio della gara contro l’Igea Virtus ci ha danneggiati. Verso le 18 siamo arrivati a Barcellona Pozzo di Gotto ed appena quattro ore dopo siamo ripartiti. Tale odissea ci ha stressato sia fisicamente che economicamente” – le parole lasciano trasparire lo lo stato d’animo del direttore generale del Gladiator Salvatore Bruno D’Anna, a poche ore dal ritorno a casa dopo una trasferta incredibile contornata da diciotto ore di viaggio in pullman sulle ventiquattro ore totali. Il team neroazzurro era pronto per disputare la gara ma solo alle 20.15 di ieri, la Lega Nazionale Dilettanti effettua la comunicazione del rinvio della gara nella tana dell’Igea Virtus (CLICCA QUI PER LEGGERE). Così, in fretta e furia, il pullman è ripartito verso Santa Maria Capua Vetere, arrivando stamane alle 6.30.
IL RINVIO. Il rampollo della famiglia D’Anna descrive cosa è accaduto ieri: “Tutto era pronto per la gara, poi ieri, inaspettatamente, la Lega Nazionale Dilettanti ci comunica che la partita viene rinviata in seguito ad un’ordinanza del sindaco che vietava la disputa della partita per motivi metereologici. Fortunatamente avevamo con noi due autisti, così, dopo aver cenato, ci siamo rimessi in viaggio verso casa, così da recuperare prima. Ci sentiamo danneggiati da questa vicenda, impotenti dinnanzi ad un’ordinanza del sindaco. Credo che in questo caso né noi né la LND ha responsabilità”.
LA SORPRESA. A creare rammarico nel club sammaritano è la tempistica: “Siamo stati sorpresi perché nessuno s’aspettava tale decisione. Non c’era alcun sentore, ma sulle ordinanze né io né qualcuno della società Gladiator può mettere bocca. Ieri a Barcellona Pozzo di Gotto c’erano quindici gradi, nonostante un mare nervoso, ma le previsioni per oggi non erano positive. Fatto sta che in Sicilia oggi tutte le partite si sono giocate. Se solo la comunicazione fosse arrivata venerdì sera, evitavamo a livello fisico ed economico una sfacchinata. La decisione è stata troppo tardiva”.
IL RECUPERO. Ed ora il Gladiator sarà costretto a recuperare tale partita durante la settimana, in una data che verrà stabilita dalla Lega, presumibilmente tra mercoledì 1 e l’8 febbraio: “E’ un danno notevole, considerando che nel prossimo mese ci tocca disputare tante trasferte in Sicilia e Calabria. Quindi giocare due volte consecutive fuori casa in una settimana, con viaggi di lunga durata, ci può creare tanti problemi. Nessun tono polemico, ribadisco, ma avremmo preferito giocare una partita ogni sette giorni, con la condizione fisica migliore. Ma ora il viaggio è completato e ci toccherà lavorare per arrivare nel migliore dei modi ai prossimi impegni”.