“Ci avete rotto il ca…lcio”, “L’unica verità è che non amate questa città”, “Alle urne mi sono fidato, il pallone avete rovinato”: con questi tre messaggi chiari apparsi su altrettanti striscioni per le strade di Aversa il gruppo ultrà della Curva Nord della Normanna lanciano un messaggio chiarissimo all’amministrazione comunale. Il problema stadio ‘Bisceglia’ non è stato ancora risolto e nei giorni scorsi il presidente Giovanni Spezzaferri ha minacciato di far morire il calcio e quindi l’Aversa Normanna qualora non si trovasse un accordo col Municipio. I tifosi, attraverso questa protesta, hanno fatto capire da che parte stanno e sperano vivamente che il tutto si possa risolvere il prima possibile. Ma si deve necessariamente pensare anche al campo visto che domani, proprio nell’impianto di via Caruso, ci sarà il derby con la Cavese e in casa granata si lavora sodo per preparare al meglio la sfida. Un match molto importante per i granata che alla luce della vittoria della Sancataldese nel recupero della diciottesima giornata con il Castrovillari, ha visto allontanarsi di tre lunghezze una concorrente diretta per la salvezza. Anche la Cavese è scesa in campo a Palmi, non andando oltre il pareggio mancando l’occasione di agganciare l’Igea Virtus in vetta alla classifica. Domani, quindi, nessuna delle due squadre vorrà perdere ancora terreno dai propri obiettivi stagionali e punterà al massimo risultato. Contro i metelliani, oltre agli squalificati di lungo corso Sozio, Cretella e Marzano, sono stati fermati dal Giudice Sportivo anche Del Prete e Guillari, mentre sono ancora da valutare le condizioni di Scalzone, assente domenica scorsa per infortunio muscolare.