SANTA MARIA CAPUA VETERE – La rete di Manuel De Carolis a Sarno mette in evidenza l’ottimo rapporto esistente tra Teore Grimaldi e gli under. La carriera dell’allenatore di Frattamaggiore insegna che la valorizzazione dei giovani è al centro della sua idea di calcio. Sin da quando, da ragazzo, ha vissuto le avventure formative nei settori giovanili di Napoli, Avellino e Salernitana e dopo ne ha fatto largo uso nel triennio Frattese e con il Savoia. Rapportarsi ogni giorno con atleti che vivono esperienze completamente diverse rispetto a giocatori esperti gli ha permesso di ottenere il massimo da quelli che, negativamente, vengono etichettati come “debolezze” e “uomini in meno” di una squadra, da parte di molti addetti ai lavori del calcio minore italiano.
IL VALORE AGGIUNTO. Guai a fare questo discorso davanti a Teore Grimaldi, trainer che ritiene gli under come valore aggiunto di una rosa. E basta guardare le partite del Gladiator per rendersi conto quanto spazio viene concesso ai talenti, selezionati dal direttore generale Salvatore Bruno D’Anna e dal direttore sportivo Antonio Governucci. Anche chi come gli ultimi arrivati Manuel Di Franco e Franco Zanfardino, rispettivamente centrocampista classe ‘99 e difensore classe ’98 ex Casertana, vengono buttati nella mischia, senza patemi, dal tecnico che, come dice sempre, “deve fare di necessità virtù”, quindi in queste settimane è stato obbligato a pescare dal cilindro i nuovi arrivati.
LE STATISTICHE. Leggendo i tabellini neroazzurri, si nota che gli under del Gladiator stanno contraccambiando il favore. A partire dai bomber Manuel De Carolis e Giuseppe Anzalone che hanno siglato tre e due reti in campionato. Le reti del ’96 De Carolis hanno aiutato a fruttare due punti contro Castrovillari, Sarnese ed hanno archiviato la vittoria con la Sancataldese con la rete del 2-0 finale. Bottino più ampio per il ‘97 Anzalone, autore di due reti decisive con l’Aversa Normanna e con il Roccella che sono valse sei punti. Anche un altro under ha segnato, contro la Sarnese all’andata, ma allora l’allenatore era Luigi Squillante, quindi va omesso da questa statistica. A parte le reti, tutti gli under neroazzurri stanno migliorando le prestazioni, come si evince dalla crescita anche di Alessio Capitelli, Gennaro Donnarumma, Luigi Brogna, Giovanni Patella, gli ultimi arrivati già menzionati sopra e le promesse della juniores nazionale di Alfonso Valente.
IL GRIMALDI PENSIERO. A tal proposito, Teore Grimaldi ha un’idea ben precisa: “Al di là dell’età, i ragazzi hanno buone potenzialità e ritengo giusto concedere ad ognuno spazio. I nostri giovani devono crescere con calma. Nel cambiamento della rosa voluta ed indirizzata dallo staff, ora è facile intuire che l’organico è composto da più del 50% di under. E’ un lavoro importante anche in prospettiva, da parte di una società che è lungimirante, lavora secondo criterio ed ha un’importante progettualità. Nell’ultima gara ho buttato nella mischia Manuel Di Franco, presentatosi da noi come attaccante, ma per esigenza, vista l’indisponibilità di Donnarumma, si sta impegnando per far rifiatare l’adattabile Capitelli e Zanfardino. I ragazzi lavorano sodo e cercano di crescere giorno dopo giorno grazie alla guida degli over. Nel gruppo si è formato un giusto mix tra over e under, i ragazzi si stanno impegnando al massimo per togliersi qualche soddisfazione. E’ questo il giusto premio al lavoro del direttore generale Salvatore Bruno D’Anna e del direttore sportivo Antonio Governucci che hanno ringiovanito la rosa e mi stanno permettendo di lavorare nel miglior modo possibile”.