Con una settimana di ritardo ma sempre dalla partita contro la Mariglianese. Così ricomincerà la lotta salvezza della Real Albanova. Una settimana che sarà tornata utile, anche a mister Potenza. Ma la squadra gli sembrava già pronta. “E’ stata – conferma il tecnico – una decisione presa per salvaguardare un po’ tutti ma forse per il nostro girone era eccessiva: le condizioni per giocare c’erano. Si è deciso così per l’incolumità di tutti ma spero, che a questo punto, ci si comporti sempre così in casi analoghi. Per quanto ci riguarda, noi eravamo già pronti: infatti – ricorda – stavamo facendo la rifinitura quando è arrivata la notizia. Ma una settimana in più ha favorito il recupero di qualche acciaccato”.
Che tornerà sicuramente utile contro una squadra di cui Potenza tesse le lodi. “La Mariglianese è una squadra ostica con un buon impianto di gioco, collaudata perché giocano insieme da tanto. Sta facendo un ottimo campionato, guidati da un allenatore che stimo e con alle spalle una società seria. 18 punti non si fanno a caso ma con il lavoro e la preparazione”.
Una partita che sarà la prima utile per conquistare l’obiettivo salvezza. Senza i play-out sarà molto difficile ma non impossibile. “Inutile dire che dobbiamo fare scalata di rilievo – prosegue l’allenatore – per salvarci direttamente. Che passa per un impegno non domenicale ma di ogni giorno: dobbiamo avere il coltello tra i denti anche in allenamento, non solo in partita. Ma la squadra, e di questo ringrazio tutti, ha mostrato grande disponibilità: tranne a Natale e Santo Stefano, alla vigilia ed a Capodanno, ci siamo sempre allenati tutti i giorni, per tirarci fuori da questa situazione. Ma servirà vincere almeno la metà delle partite per raggiungere la salvezza diretta”.
Ragion per cui, meglio cominciare da subito.