Il gran cuore dell’Hermes Casagiove. La bella storia di Taranto e Tahiri, un’amicizia nel segno dell’integrazione

CASAGIOVE – Certe volte il calcio regala delle storie emozionanti. E l’Hermes Casagiove ci è abituata con tante belle pagine che sono state scritte in questi oltre trentatré anni di storia. Sempre, con il cuore. Perché è così che una piccola società di provincia è partita nel 1983 ed è arrivata nel massimo campionato regionale. Basti pensare agli straordinari eventi degli ultimi anni, in primis il miracolo di Procida, ma anche il trionfo contro il blasonato Savoia, l’exploit al Piccirillo contro il Gladiator e tanto altro. Anche quest’anno, nonostante la posizione di classifica sia deficitaria, il cuore Hermes lascia il segno. Nelle uniche due partite in cui i giallorossi sono andati a punti contro Real Albanova e Mondragone, la giovane compagine casagiovese è riuscita a concretizzare vere e proprie imprese contro squadre più attrezzate. In entrambe la formazione iniziale presentava sette under in campo ed è riuscita a conseguire gli attuali punti che ha in classifica.

Quella miscela di coraggio e generosità, che ha sempre elevato l’animo dell’Hermes, viene trasmessa ad ogni calciatore che entra a far parte della famiglia giallorossa. Anche chi come Simone Taranto che, nonostante giochi da appena un mese nella località situata all’ombra della Reggia, è stato sedotto dall’atmosfera giallorossa. Il promettente attaccante napoletano, proveniente dal Locri, si è subito interessato alla storia di Abdellai Tahiri, talento marocchino che gioca da sei mesi con l’Hermes, prima nella juniores di Luigi Esposito ed ora in prima squadra. I due hanno talmente legato che l’attaccante, con il benestare della famiglia, ha scelto di dargli ospitalità nella sua casa di Ponticelli. Da circa un mese i due sono inseparabili e stanno vivendo insieme questa bella esperienza, che evidenzia il gran cuore di Simone Taranto e rientra perfettamente in nel concetto di integrazione tra persone che, nonostante siano provenienti da posti diversi ed abbiano un diverso colore della pelle, sono tutte uguali sotto al cielo. Ieri l’ultima emozione condivisa: la visione dal vivo alla partita tra Napoli-Spezia al San Paolo insieme a papà Antonio. Un gesto che dimostra il gran cuore di Simone Taranto. Il gran cuore della famiglia Hermes.

DOMENICO VASTANTE

UFFICIO STAMPA F.C. HERMES CASAGIOVE