MARCIANISE – Il motorino del centrocampo biancoazzurro aziona le marce della Real Maceratese per la sfida di domani pomeriggio, sabato 7 gennaio, alle 14.30 contro l’Albanova. Nel primo match del 2017, i biancoazzurri di Giuseppe Cicala ospitano al “Progreditur” di Marcianise, purtroppo ancora a porte chiuse, la terza della classe del girone A di Promozione e Nicola Celio non sta nella pelle per un match che richiama una grande dose di adrenalina. Per il team del presidente Andrea Guida e del vicepresidente Giuseppe Iannotta questa è l’occasione per dimenticare la sconfitta bruciante dell’andata e migliorare la striscia di vittorie consecutive, che al momento è composta dai due trionfi contro Ponte e Santa Maria La Fossa.
Tra i maggiori attori della mediana maceratese, Nicola Celio ha ricaricato le batterie nella pausa invernale, insieme ai compagni di squadra, ed ora è pronto alla prima partita del nuovo anno: “La gara contro l’Albanova sarà una partita dura. I nostri avversari di domani lottano per vincere, la classifica parla chiaro ma noi ci stiamo allenando bene. Per me ogni partita è uguale alle altre, ma quando giochi contro le prime, scatta una molla in più. Cercheremo di archiviare la partita dell’andata, quando li abbiamo messi in difficoltà anche se abbiamo perso”.
Il centrocampista di Santa Maria Capua Vetere è stato un grande obiettivo di mercato dell’Albanova ma la società lo ha dichiarato incedibile, senza mai tentennare a dispetto delle offerte: “E’ vero che l’Albanova mi ha cercato ma ho sempre risposto che sto benissimo alla Real Maceratese. Peccato per il girone d’andata in cui abbiamo avuto un po’ di problemi, ora con il mercato di dicembre la società ha messo a disposizione gente nuova e motivata. Il nostro campionato è iniziato a Ponte, le due vittorie ci hanno permesso di allenarci bene durante la sosta, così da dare fastidio a chiunque. Tra i vari acquisti c’è anche il mio amico Vincenzo Capobianco. Sono contento perché si tratta di un grande giocatore e ci darà una grossa mano. In effetti l’attaccante ci mancava, uno con le sue caratteristiche ci voleva. Spero che possa fare bene sia per noi che per lui, se lo merita”.
Nicola Celio è sempre stato un guerriero del centrocampo, sin da quando da ragazzino ha iniziato nelle fila del San Prisco di Mimì Capobianco (padre di Vincenzo) e poi del Casapulla. A tredici anni si trasferì al Genoa, poi in seguito al fallimento del Grifone fu prelevato dal Siena, con cui ha svolto tutto il settore giovanile fino alla Primavera. Seguirono tre anni tra Serie D e Lega Pero con il Poggibonsi, la Colligiana, la Casertana con cui vinse il campionato di Eccellenza insieme a Gennaro Monaco, Atletico Vieste, Real Ortese, Comprensorio Volturno e Santa Maria La Fossa. Ora l’esperienza con la Real Maceratese che sta vivendo la fase di transizione verso Marcianise: “E’ una forte emozione giocare al Progreditur, stadio che fino a quattro anni fa disputava la Lega Pro. E’ un passaggio molto importante, pieno di responsabilità. Macerata Campania è una bella piazza ma Marcianise è Marcianise. Sono queste le responsabilità che ci piacciono. Spero che le prossime partite vengano disputate a porte aperte con tanta gente”.
Nel corso delle stagioni, Celio ha sempre lasciato il suo timbro in campionato, cosa che non è ancora avvenuta con la Real Maceratese del dg Modesto Giraldi e del ds Salvatore De Cesare: “Fa sempre piacere fare goal ma non è un’ossessione. In queste ultime partite i nuovi arrivati Setola, Micalizzi e Fimiani si sono sbloccati subito. Se arriva e porta giovamento alla squadra, il goal è importante, se non arriva sono felice che segnino gli altri. L’importante è conquistare una salvezza tranquilla. La classifica attuale non ci fa più pensare a quell’obiettivo in cui speravamo all’inizio, ma sono dell’opinione che fino ad aprile ci possiamo divertire. Da parte mia mi auguro di fare bene ed aiutare i giovani a crescere. E sarò contento di trovare il mio primo goal in campionato, ma senza assilli”.
DOMENICO VASTANTE
UFFICIO STAMPA A.S.D. REAL MACERATESE