SANTA MARIA CAPUA VETERE – Trentacinque giorni è durata l’astinenza del Gladiator dalla vittoria. Domenica, grazie al trionfo scacciacrisi contro il Roccella, i neroazzurri hanno rotto un incantesimo che durava dal 13 novembre. Risale infatti all’undicesima giornata l’ultimo successo sammaritano: al “Mario Piccirillo” il Due Torri (ora ad un passo dal fallimento) cadde con il punteggio di 1-0 a causa della rete di Gianmarco Tedesco ad inizio secondo tempo. Fu quella l’ultima gara della corazzata di inizio stagione, perché infatti a distanza di qualche giorno iniziò lo smantellamento con i primi tagli di Gismondo Gatta e Flavio Marzullo.
SENZA VITTORIA. Dopo quella partita iniziò lo scossone che ha cambiato radicalmente la rosa neroazzurra. Ogni settimana i tifosi sammaritani hanno dovuto assistere alle partenze di diversi calciatori, con il numero di cessioni che è arrivato a quota dodici. La rosa è stata depotenziata e sul campo il Gladiator ha risentito dello scombussolamento. In cinque giornate è stato racimolato appena un punto, ottenuto al Piccirillo contro il Castrovillari. Ben quattro le sconfitte, subite contro Pomigliano, Gragnano, Frattese e Cavese. In trentacinque giorni sono stati messi a segno appena tre goal, a fronte dei tredici goal subiti.
SENZA GOAL. Ma contro il Roccella, con una rosa che è stata migliorata con nuovi innesti, è stato spezzato un altro tabù. La rete messa a segno da Giuseppe Anzalone al 51° ha fatto riassaporare alla tifoseria neroazzurra il dolce sapore del goal, dopo un lungo periodo. Risaliva infatti alla gara contro il Castrovillari l’ultimo sigillo. L’altro under Manuel De Carolis siglò il 2-2 al 78°, poi da lì più di tre giornate all’asciutto, con un totale di 332 minuti senza andare in rete. Tanto che al “Mario Piccirillo” la gente si era quasi dimenticati di cosa fosse un’esultanza. Quindi, in un sol colpo, il Gladiator ritrova vittoria e goal. E lo ha fatto prima della sosta, così da trascorrere un Natale un po’ più sereno.