Casertana, la società ha deciso: Tedesco non si tocca…ma si valutano due profili di allenatori



Il presidente D’Agostino con mister Tedesco (Foto Giuseppe Scialla)

Adesso non parlate di ultimatum. Perchè a differenza delle altre settimane non è stato dato alcun aut aut a mister Tedesco. La sconfitta di Catania non è certo passata inosservata a tifosi e società. Nonostante le dichiarazioni dell’allenatore (che hanno indispettito tutta la piazza), alla dirigenza (e ci riferiamo al presidente D’Agostino e all’intero staff di Beppe Materazzi) non piace la mancanza di personalità della squadra. Le assenze non devono e non possono essere un alibi. Le scelte dell’allenatore sono opinabili (D’Alterio, Pezzella, Taurino giusto per fare qualche nome) ma qui c’è bisogno di una svolta. E allora per il momento il trainer è saldamente seduto (diciamo così) sulla panchina, ma nello stesso tempo si stanno valutando i profili di due allenatori. Secondo il patron, sarebbe inutile cambiare oggi per poi scendere in campo giovedì in un match così delicato come quello contro il Melfi (una sorta di spareggio). Il nuovo tecnico dovrebbe avere la bacchetta magica per risolvere i problemi della Casertana. E allora si va avanti con Tedesco, ma contestualmente sono stati da tempo intavolati contatti con Enzo Feola e Pippo Pancaro. La scorsa settimana l’ex difensore rossoblù ebbe un colloquio con Materazzi, ma l’indiziato numero uno è proprio Pancaro. E’ chiaro che se la Casertana non riuscisse neppure a battere un Melfi in disarmo, l’esonero sarebbe scontato perchè la sconfitta varrebbe doppio. La nostra sensazione è che Pancaro arriverà ad inizio 2017 per sfruttare al meglio le tre settimane di pausa. Dunque tirando le somme: destino segnato per Tedesco? Sì, se poi facesse sei punti tra Melfi e Monopoli…ma al momento sembra veramente improbabile.




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