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Oggi è il giorno tanto atteso da Gragnano e Aversa Normanna. Sarà pubblicato infatti il comunicato del Giudice sportivo di Serie D e quindi ci sarà la decisione in merito alla rissa scatenatasi al quarto minuto di recupero (dei 7 concessi dall’arbitro) della sfida di domenica scorsa nella città della pasta. Visto che la gara non è terminata appare quasi impossibile che venga omologato il risultato di 1-0 fin lì maturato dalla squadra di casa mentre appare più probabile una sconfitta a tavolino per una delle due squadre. O perché no anche per entrambe. Sì perché qualora il Giudice sportivo ritenesse entrambe le formazioni ‘colpevoli’ potrebbe infliggere ad entrambe lo ‘0’. Poche ore e si saprà come andrà a finire. Sulla rissa sul campo è intervenuto anche il presidente Giovanni Spezzaferri sottolineando che “quello che è successo a Gragnano è deplorevole e ci assumiamo le nostre responsabilità, ma è pur vero che la struttura che ospita le gare interne del Gragnano non agevola la sicurezza fuori e dentro il campo”. Il patron Spezzaferri non nasconde le responsabilità dei suoi ragazzi, rei di aver alimentato la rissa da bar scoppiata nei minuti di recupero del derby contro i napoletani, quando i padroni di casa erano in vantaggio per 1 a 0, con espulsioni a grappoli da una parte e dall’altra, ma ci tiene anche a precisare, senza voler alimentare altre polemiche, che il clima a Gragnano non era dei più semplici, condizionato, forse, dalla location stessa della struttura sportiva. Non a caso ricorda sempre il numero uno normanno già in passato la squadra napoletana è stata costretta a giocare altrove o a porte chiuse. “E’ un campo piccolo dove le panchine sono a ridosso del rettangolo di gioco con le recinzioni vicinissime al campo che rende tutto più difficile. Ribadisco, però, che l’errore principale è stato commesso dai calciatori di tutte e due le squadre che hanno mostrato uno spettacolo indecente e che non ha niente a che vedere con il calcio. Hanno perso completamente la testa tutti, nessuno escluso. Ero in panchina – dice Spezzaferri – e non sono riuscito a fermali. Ora mi farò sentire dai ragazzi che hanno sbagliato ed aspettiamo le decisioni del giudice sportivo che saranno sicuramente pesanti”.