CURTI – “Ti viene data solo una piccola scintilla di follia. Non devi perderla”. Quella scintilla, così cara all’attore Robin Williams, l’Hermes Casagiove l’ha tenuta accesa per oltre novanta minuti, conquistando un pareggio che nel martoriato ambiente giallorosso vale quanto una vittoria. Al cospetto di una compagine molto più forte sulla carta (perché poi sul campo è tutta un’altra storia) come il Mondragone, i ragazzini terribili allenati dal duo composto da Filippo De Lucia e Luigi Esposito disputano una prestazione gagliarda ed obbligano al pari per 1-1 i domiziani che possono contare nel proprio organico giocatori esperti del calibro di Caiazza, Aprile ed Improta. Parlare di impresa è poco per una squadra che è scesa in campo con ben otto under su undici giocatori (due ’97, quattro ’98 e due ’99) e con sette altri under in panchina, per una somma di quindici under su diciotto in distinta. Nella prima settimana tranquilla dopo gli stravolgimenti e senza pensare alla debacle di Procida, i ragazzi hanno cacciato dal cilindro una voglia ed una determinazione che avrebbe meritato i tre punti, aggredendo ogni pallone e concedendo poco agli avversari, rimasti letteralmente sorpresi. Una vera e propria impresa per un manipolo di ragazzini che dalla juniores e dall’Under 17 sono stati catapultati in Eccellenza e che con quella scintilla di follia sono riusciti a meritarsi l’onore di aver conquistato il primo punto della loro carriera in una categoria così blasonata.
PRIMO TEMPO. Dopo aver imparato la lezione delle precedenti gare, la baby gang giallorossa parte con il giusto approccio nella sfida contro il più quotato Mondragone. I domiziani dei presidenti Lampitiello-Del Prete vengono sorpresi dall’impatto determinato del team capitanato da un instancabile Desiato e intuiscono che non sarà una passeggiata così come avevano immaginato. Sulla spinta di quella gioventù che ti porta a raggiungere traguardi impensati, i ragazzini del tandem De Lucia-Esposito creano la prima occasione al 16’. Dai trenta metri Migliore, imbeccato da Catrame, lascia partire un bolide velenoso, destinato all’incrocio dei pali, che Navarra smanaccia in corner. Sugli sviluppi del corner battuto da Desiato, zampata di Gallo a centro area che prende in controtempo Navarra, ma il portiere compie un grande colpo di reni e riesce a togliere dalla porta la sfera indirizzata in rete (17’). Il pericolo scuote il Mondragone che si porta in avanti. Al 26’ finisce alta la punizione di Cafaro, mentre due minuti dopo l’incornata di Carnicelli non inquadra lo specchio della porta, su lancio dalle retrovie di Caiazza (28’). La cabina di sinistra casagiovese funziona che è una bellezza con Tahiri e Gallo che mettono in apprensione i dirimpettai. La baby gang giallorossa appare rigenerata rispetto alle due precedenti partite e mette in difficoltà Caiazza & soci. Gli ospiti di Ciro Amorosetti si rendono pericolosi solo su calcio piazzato, come al 37’ quando Carnicelli vede sfilare sul fondo il tiro rasoterra dal limite. Lo stesso nuovo acquisto domiziano si costruisce da solo l’occasione più ghiotta di marca granata. Ricevuta palla da Basso, Carnicelli aggira Blandolino ma spara alta la conclusione (44’). La prima frazione termina così col punteggio di 0-0.
SECONDO TEMPO. L’Hermes Casagiove entra in campo con la stessa voglia della prima frazione ed incredibilmente si porta in vantaggio al 55’. Contropiede letale dei giovani giallorossi con Aragosa che vince il contrasto con Matano ed effettua un retropassaggio per Taranto che scaraventa la palla in rete. Esultanza rabbiosa del nuovo attaccante casagiove che mette a segno la prima rete in casa giallorossa e rompe un’astinenza dal goal che per l’Hermes durava dalla partita contro la Sessana, giocata alla sesta giornata. Esattamente 734 minuti dopo, la compagine casagiovese torna alla rete e viene galvanizzata dal vantaggio. I domiziani restano impietriti dal goal ed il promettente attaccante Spisso manda in bambola i difensori avversari con le sue scorribande. Il Mondragone sembra alle corde ma approfitta di una delle rare ingenuità difensive locali per pareggiare. Sugli sviluppi di un fallo laterale, Improta è furbo nel farsi atterrare da Tahiri e l’arbitro non ha esitazioni nel concedere il calcio di rigore. Dal dischetto Carnicelli spiazza De Rosa e sigla la sua prima rete in maglia granata (63’). La rete rivitalizza gli ospiti che vanno all’assalto dell’area locale. E’ in questo momento che sale in cattedra un super De Rosa. Il pipelet giallorosso compie due autentici miracoli a metà secondo tempo. Prima si oppone con un gran riflesso al missile di Arenella, poi trenta secondi dopo si rifugia in corner per respingere il colpo di testa di Caiazza (67’). La baby gang giallorossa non molla nonostante l’arrembaggio degli ospiti del ds Vincenzo Cogliandro che vanno a sbattere contro il muro eretto dal tandem centrale composto dagli insuperabili Bouchoucha e Blandolino. Una carica che sconvolge tutti, anche il secondo portiere Maiello che sprona il suo compagno di squadra Angelino a dare il massimo nel suo ingresso in campo. Un’occasione per parte nel finale. Prima il Mondragone con Aprile che imbecca Improta, il cui tiro ad incrocio non inquadra lo specchio della porta. Ma anche l’Hermes ha la grande chance per riportarsi in vantaggio. Uno scatenato Tahiri scarta un cioccolatino per Taranto che manca il bersaglio grosso da buona posizione (88’). Nel finale la retroguardia locale, nonostante fosse stremata, spazza dall’area ogni sfera, spronata dalle urla infinite sia di Filippo De Lucia e Luigi Esposito, e conquista un punto che per il morale vale quanto una vittoria
Tabellino: HERMES CASAGIOVE-MONDRAGONE = 1-1 (parziali: 0-0; 1-1)
HERMES CASAGIOVE: De Rosa, Migliore, Tahiri, Desiato, Bouchoucha, Blandolino, Aragosa (59’ Angelino), Catrame (66’ Caruso), Taranto, Gallo (76’ Cervo), Spisso. In panchina: Maiello, Aletto, Cutolo, Savinelli. Allenatori: Filippo De Lucia-Luigi Esposito
MONDRAGONE: Navarra, Saho, Matano, Barra, Caiazza, Russo, Cafaro (52’ Aprile), Arenella, Carnicelli (85’ Matacena), Basso, Improta. In panchina: Buonocore, Rota, Piazza, Del Prete, Fusco. Allenatore: Ciro Amorosetti
RETI: 55’ Taranto (H), 63’ Carnicelli su rig. (M)
ARBITRO: Alessio Perillo della sezione di Napoli (assistenti: Francesco Leonetti di Frattamaggiore e Vincenzo Sannino di Ercolano)
NOTE: Ammoniti: Blandolino, Taranto, Tahiri (H); Caiazza (M). Angoli: 1-8. Fuorigioco: 1-1. Recupero: 2 nel primo tempo; 6 nel secondo tempo. Spettatori: 250 circa
DOMENICO VASTANTE
UFFICIO STAMPA F.C. HERMES CASAGIOVE