La quindicesima giornata sancisce il rallentamento in testa dell‘Igea Virtus, che pareggia e vede avvicinarsi la Cavese. Dietro il gruppo delle inseguitrici si sgrana ulteriormente: i punti di distacco tra la seconda e la decima, che sembrano candidate a giocarsi i play-off, passano da sei a otto ma a questo punto tanto vale allargare la zona play-off fino all’undicesima, lontana solo cinque punti dalla quinta. In coda i punti di distacco tra terzultima e quartultima restano quattro.
E’ stata una giornata con tre pareggi, di cui due a reti bianche. Nelle altre quattro partite, visto il rinvio del match clou Turris-Gela al 22 dcembre, tre vittorie in casa e due esterne. 16 le reti realizzate reti, di cui ben 11 solo in tre partite. La classifica cannonieri cambia di nuovo leader con Longo (quattordici reti) che si riprende lo scettro da Santaniello (tredici), dopo appena una settimana.
La capolista. In testa alla classifica con 34 punti, come si diceva, resta l’Igea Virtus che pareggia 0-0 in casa con il Castrovillari. Dopo cinque vittorie consecutive, un mezzo passo falso ci può stare. Anche perché i numeri rimangono da record: miglior attacco (29 reti), miglior difesa (7 gol subiti), unica squadra con una sola sconfitta, miglior rendimento interno (18 punti) ed esterno (16 punti).
La zona play-off. Dietro la capolista la Cavese riparte, dopo due sconfitte consecutive, aggiudicandosi in trasferta il derby con la Sarnese, grazie alla doppietta di Bellante.
I metellani, approfittando del rinvio del Gela, hanno ora due punti sul terzo posto, attualmente occupato dal Rende che batte 3-0 il Due Torri.
Un punto sotto il Gela (26), troviamo la Turris ed il Sicula Leonzio, sconfitto 1-0 sul campo della Sancataldese.
Al settimo posto, a sei punti dalla seconda, il Pomigliano che conferma di essere in un periodo di forma non smagliante: due punti in tre partite per i ragazzi di Seno, che non riesce a sfondare (0-0) nella gara del ‘Bisceglia’ contro l’Aversa Normanna. Partita brutta, simile ad una a scacchi, in cui nel finale i granata rischiano anche di mettere a segno il colpaccio. Ed a quota 23 troviamo anche la Palmese che cala il poker (4-1) contro il Gragnano.
Un punto sotto c’è la Frattese che espugna (3-0) Santa Maria Capua Vetere, trascinato dalla tripletta di Longo e conquistando la prima vittoria, dopo due pareggi, dell’era di Costanzo.
I nerostellati sopravanzano di un punto proprio i nerazzurri, che aggiungono i tre gol di ieri ai quattro beccati a Gragnano.
Chiude la zona play-off la Sancataldese, con 20 punti.
La zona play-out. E’ aperta, a quota 17, dal Gragnano e dall’Aversa Normanna.
A 16 c’è il Roccella che, dopo due vittorie consecutive, pareggia in casa del Sersale, allungando a +3 sulla Sarnese.
Il fondo classifica. Sembrano oramai destinate a lottare solo per evitare i play-out le ultime tre. A quota 9 il Due Torri, dopo due vittorie consecutive, rimedia la seconda sconfitta di fila e si fa raggiungere dal Castrovillari, che conquista il quarto punto in due partite.
Quattro i punti di vantaggio sul Sersale, sempre più ultimo e condannato da tanti numeri: su tutti, peggior difesa (30 gol subiti), differenza reti (-20) e media inglese (-26).