Il vice-presidente della Real Albanova saluta il calcio con accuse al fulmicotone



Umberto Diana patron dell'Albanova
Umberto Diana

Il vice presidente della Real Albanova dà l’addio al mondo del calcio. Lo fa dopo sette anni intensi, ma continuando a restare un tifoso della squadra, come ha annunciato lui stesso ieri sera con un messaggio sulla sua pagina personale di Facebook, che riportiamo integralmente di seguito.



“Ebbene sì, siamo al capolinea. La mia avventura nel mondo del calcio iniziò nel 2009, fu una valvola di sfogo, dopo che mi cadde il mondo addosso per la perdita, della mia cara moglie. Sì, mi ha aiutato tantissimo essere impegnato 24 ore su 24, mi distoglie dal dolore immenso e mi ha fatto arrivare ad oggi; un pallone posso dire che mi ha ridato la speranza di continuare, di non mollare, di combattere fino al 95esimo proprio come un calciatore. Però ora per me arriva il triplice fischio. Lascio questo mondo fantastico di ragazzi speciali, ma anche un mondo di infami e imbroglioni e più alzi la categoria e più ne trovi. E qui che non mi rivedo: vengo da un famiglia che mi ha insegnato dei principi ed un’educazione e a volte facendomi prendere dalla foga calcistica sbaglio e non mi è concesso. Voglio chiedere scusa alla mia famiglia, alle mie splendide bambine e alla mia nuova compagna, per aver tolto loro tutto questo tempo ed energie per dedicarle ad un mondo che per me non merita. Infine voglio fare un grandissimo in bocca al lupo a questa malattia chiamata Real Albanova, a questi colori, a tutti i giovanissimi ragazzi del Under 17 e della juniores: state facendo un lavoro strepitoso continuate così, siete il nostro orgoglio… non mollate mai… sempre, ovunque e comunque forza Real Albanova 2012″.


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