84 giorni dopo, sempre nel segno di Guarracino. Erano passati quasi tre mesi dall’ultima vittoria in campionato della Real Albanova. Una lunga parentesi negativa, che i tifosi sperano chiusa, che aveva complicato non poco la classifica.
Era l’11 settembre, l’estate al tramonto ed il campionato agli albori. Nella prima giornata, all’esordio in Eccellenza, la formazione casalese sbancava il ‘Comunale’ di Brusciano, battendo la Mariglianese: avversaria di valore, come dimostrano i dieci punti in più odierni. La differenza per i biancazzurri, allora allenati da Miserini, la fece, manco a dirlo, Guarracino.
Poi arrivarono tre sconfitte consecutive, un pareggio ed un’altra striscia da horror: 7 partite perse di fila.
Fino a ieri. Quando ci ha pensato ancora una volta l’attaccante, autore della doppietta che ha permesso ai biancazzurri, ora allenati da Potenza, di battere la sua ex squadra: il Real Forio. Ancora una volta un avversario di valore, dall’alto dei suoi 18 punti, a dimostrazione che la Real Albanova il potenziale ce l’ha. Il problema è che forse non lo sa ancora o spesso lo dimentica.
Certo i quattro nuovi acquisti (Del Franco, D’Alessandro, Carannate e Di Ruocco) hanno avuto la loro importante. Ma senza il peso di dieci sconfitte in undici gare e con un Guarracino così (autore di 5 degli 8 gol in campionato della squadra), il futuro può diventare roseo. E la salvezza una realtà.