SANTA MARIA CAPUA VETERE – Vincere per dimenticare la battuta d’arresto di Pomigliano. Con queste motivazioni scende in campo il Gladiator oggi pomeriggio alle 14.30 al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere contro il Castrovillari. Un confronto che torna oltre quarant’anni l’ultimo nel 1974-75. Sedici punti distanziano le due squadre in classifica, con i neroazzurri proiettati nelle posizioni di vertice ed i calabresi al penultimo posto. E proprio la vittoria servirà ai ragazzi della famiglia D’Anna a risollevarsi in vista delle prossime difficili sfide di campionato. L’arbitro dell’incontro è Francesco Lipizer di Verona, coadiuvato dagli assistenti Fabio Di Tommaso di L’Aquila ed Andrea Marrollo di Vasto.
SPONDA GLADIATOR. Teore Grimaldi ha sciolto i dubbi per il suo 4-3-3. Zeoli (’97) agirà tra i pali, sulle fasce Capitelli (’97) a destra e Donnarumma (’98) a sinistra, mentre al centro della retroguardia Maraucci e Manzi, scelto a sostituire lo squalificato Lagnena. A centrocampo Leone giocherà davanti alla difesa, a sinistra Odierna ed a destra D’Anna, ma fino all’ultimo sono alte le quotazioni di Brogna (’97). Se alla fine quest’ultimo dovesse ottenere il consenso dell’allenatore, Grimaldi potrebbe propendere per il tridente “pesante” in attacco. Del Sorbo agirà da terminale offensivo, con Tedesco a sinistra e Criniti a destra. Ma se Brogna dovesse essere inserito nuovamente in panchina, allora De Carolis (‘96) è in leggero vantaggio su Anzalone (’97) in avanti, al posto di Criniti.
SPONDA CASTROVILLARI. Anche il trainer Viola si affida ad un 4-3-3 che prevede il portiere Voce (’96) tra i pali. Come centrali difensivi due a scelta tra gli esperti Miceli e Russo avvantaggiati su D’Angelo e La Rosa, a destra Perri (’97) e Gambi. A centrocampo Musacco (che dovrebbe prendere il posto dello squalificato Vitale), come interni Gaetani o l’ex Aversa Normanna ed Arzanese Giannusa e Khoris, con Giacinti ed il ghanese Opoku valide alternative. In attacco il goleador Lupacchio, autore di cinque reti stagionali, con gli esterni under Krasniqi (’97) e Velardi (’98) in eterno ballottaggio con Scaglione. E non va dimenticato in panchina l’ex goleador di Serie A e B Pellicori, ex Torino, Cesena e Piacenza.