MACERATA CAMPANIA – La Real Maceratese si lecca le ferite dopo la sconfitta beffarda contro il Villa Literno. Senza ombra di dubbio, i biancoazzurri del presidente Andrea Guida e del vicepresidente Giuseppe Iannotta hanno disputato una delle migliori prestazioni della stagione ma non sono stati supportati dal risultato che ha dato ragione ai liternesi. Ma il team di Giuseppe Cicala sta lavorando nel verso giusto e di sicuro nelle prossime settimane otterrà i frutti di quanto sta seminando nelle sedute di allenamento, a partire dalla prossima sfida di campionato contro il Cicciano.
Tra i più amareggiati per l’esito negativo dell’incontro c’è il regista Alessio Castiglione che non digerisce la sconfitta: “C’è tanto rammarico perché forse è una delle migliori prestazioni della Real Maceratese in questo campionato. Non dico che dovevamo portare a casa i tre punti, però almeno un pari era giusto. Avremmo strappato un punto ad una squadra ben organizzata come il Villa Literno, dotata di ottime individualità. Entrambe potevamo vincere la gara, purtroppo è andata male, ma ora bisogna riscattarsi a Cicciano”.
L’estroso centrocampista classe ’90, reduce dalle esperienze con Frattese, Savoia e Gladiator, indica qual è stato il momento topico: “La fotografia della partita è avvenuto tra il 70° ed il 73°. Se passavamo noi in vantaggio con la botta di Legnante che è finita sulla traversa, prendevamo le redini del gioco e molto probabilmente avremmo portato a casa i tre punti. Invece sul capovolgimento di fronte hanno chiuso la pratica, perché dopo il 2-3 ci siamo spenti. Peccato che il mio secondo goal, concretizzato grazie ad uno schema che proviamo in allenamento, non sia stato utile per assicuraci un risultato positivo. Di certo” – conclude Castiglione – “il rigore della vittoria a Cimitile ha un sapore diverso”.
DOMENICO VASTANTE
UFFICIO STAMPA A.S.D. REAL MACERATESE